Lucia Azzolina: "La didattica a distanza al 100% non protegge gli studenti"

L'HuffPost INTERNO

“Quest’estate ho fortemente voluto che si inserisse la didattica digitale integrata nelle linee guida per la ripartenza, quando tutti la demonizzavano.

“Sì alla didattica a distanza per i ragazzi.

E poi aggiunge al secondo:” la didattica digitale integrata, che ora tutti invocano per gli istituti superiori, c’è già.

Dopo il durissimo scontro a distanza con Vincenzo De Luca, che ieri ha deciso di chiudere tutte le scuole in Campania, Lucia Azzolina torna a difendere la didattica in presenza. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Dunque è ragionevole e responsabile prendere oggi decisioni difficili, non aspettare oltre». Più ritardiamo nel prendere decisioni, più ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora piu gravi, ma avendo l’acqua alla gola. (Corriere della Sera)

Una scelta arrivata dopo che in Campania erano stati registrati più di 1000 nuovi casi in sole 24 ore. Tutte queste ipotesi vengono rigettate dall’Azzolina: “Le scuole hanno già sofferto abbastanza l’anno scorso, non eravamo pronti, ma ora la situazione è diversa. (Yahoo Notizie)

Chiamo le varie strutture pubbliche e private (quelle poche alle quali Vincenzo De Luca ha concesso l’abilitazione a “tamponare”): impossibile prendere appuntamento. Si arriva anche a 12 ore di attesa, qualcuno butta la battuta in verace dialetto: “Si avimm scansato ‘o covid fino a mo’ ce l’acchiappam ‘cca”. (Il Fatto Quotidiano)

Immediata l'ironia della Lega che, riprendendo il suo intervento ha ironizzato nuovamente contro la grillina che con Matteo Salvini non nutre ottimi rapporti. La didattica frontale non funziona più”. (Liberoquotidiano.it)

Attività di formazione professionale. 3 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19). (Regione Campania)

Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina è stata ospite dell’incontro “Futuri. Per Azzolina tali banchi “servono a lavorare in gruppo e a fare didattica innovativa e diversa rispetto a quella frontale per cui gli studenti si annoiano a morte”. (Scuolainforma)