Fedez e Primo maggio, Draghi: nella partita delle nomine in Rai esperienza e competenza

Il Quotidiano Italiano - Nazionale INTERNO

A lui l’ardua scelta di decidere nuovi presidenti e Ad.

Molti i nomi ipotizzati, Tinny Andreatta, tra questi, che con un passato in Rai e oggi potenza del colosso Netflix ha fatto parlare di sé.

Due le qualità irrinunciabili nella gestione della partita nomine per il premier Mario Draghi: esperienza e competenza.

Fonti certe, però, assicurano che Draghi stia vagliando altre strade, puntando forse su un profilo di alta dirigenza o un nome più tecnico, o uno che ristabilisca gli equilibri della tv pubblica

I riflettori, complice lo scalpore generato dal caso Fedez, sono puntati su viale Mazzini, dove a fine giugno il governo e soprattutto il ministero dell’Economia dovranno scegliere presidente e Ad della Tv di Stato, successori di Fabrizio Salini e Marcello Foa (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Su altri media

Così Francesco Starace, ad e dg Enel al webinar ‘Obbligati a Crescere. “Il Piano è un buon piano ed è molto corposo come fondi”, ha aggiunto (LaPresse)

Quello che a noi interessa su quest’ultimo punto è che la governance sia in mani sicure libere dagli appetiti della politica che potrebbe fare solo pasticci e pregiudicare l’intero progetto. Per cui o hai un grande engagement politico prioritario o non serve a nulla discutere della singola normetta, chiaro? (Quotidiano del Sud)

Roma, 5 mag. Il testo, che si intitola ‘Italia domani’, ha 269 pagine (LaPresse)

147, comma 2/bis del decreto legislativo 152/2006, introducendo nel PNRR ( Piano Nazionale Rinascita Resilienza) l’art. “Volendo essere tendenziosi – continua – sembra che Draghi conoscesse la condizione dell’ATI della provincia di Agrigento per avere proceduto all’abrogazione del famigerato art. (Risoluto)

Le nazionalità più rappresentate sono i tunisini (1.412), i ivoriani (1.237) e i bengalesi (1. Secondo quanto riporta ANSA, l’aggiornamento del Viminale dall’1 gennaio fino a questa mattina indica 10.107 arrivi. (La Voce del Patriota)

E, adesso, si parla di un’ulteriore modifica per includere siderurgia e automotive, come abbiamo già avuto modo di commentare. Il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha varato l’ennesima proroga del “regime temporaneo” per l’esercizio del Golden power, dal 30 giugno al 31 dicembre 2021. (L'Opinione)