Influenza, picco di malati: 200mila romani a letto (e classi dimezzate nelle scuole). «Febbre alta e nausea»

Influenza, picco di malati: 200mila romani a letto (e classi dimezzate nelle scuole). «Febbre alta e nausea»
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ilmessaggero.it SALUTE

Classi dimezzate nelle scuole, grande richiesta di antipiretici nelle farmacie, casi di malattie dall'inizio dell'anno in quasi ogni nucleo familiare della Capitale. L'influenza stagionale è prossima al suo picco, insieme ad altri virus respiratori. E sono sempre più i romani costretti a letto, o quantomeno alle prese con raffreddori e altre infiammazioni simili, con un'incidenza molto alta soprattutto tra i bambini e i ragazzi fino a 14 anni di età. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Mentre si attende il famoso picco dell’influenza australiana, che quest’anno arriverà in ritardo rispetto alla classica terza settimana di gennaio - l'incidenza di sindromi simil-influenzali nei più piccoli hanno raggiunto quota 43,6 casi per mille assistiti (era 34,8 nella settimana precedente). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Eco di Biella torna in edicola oggi, lunedì 3 febbraio, con tante notizie e approfondimenti, tra cui in apertura: "Influenza, a letto 2.500 biellesi". (Prima Biella)

Gli ultimi dati del sistema di Sorveglianza RespVirNet hanno mostrato un aumento del numero di casi di sindromi simil-influenzali nella quarta settimana del 2025 con un'incidenza che ha superato la soglia di “alta” intensità (17,3 casi per mille assistiti). (La Nuova Sardegna)

Influenza in aumento, ma dal Molise sempre pochi i medici che trasmettono i dati sui casi registrati

La crescita dei contagi da influenza delle ultime settimane sta mettendo in affanno gli ospedali, con i pazienti che attendono in Pronto Soccorso che si liberi un posto in reparto. È quanto denuncia in una nota Lorenzo Palleschi, presidente della Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (Sigot). (Alto Adige)

I dati dell’Iss, riportati questa mattina sul Quotidiano “Il Centro”, parlano di 21,70 casi per ogni mille assistiti e che diventano addirittura 79,86, quando il dato si concentra sulla fascia 0-4 anni. (Rete8)

TERMOLI. Sono ancora troppo pochi i medici molisani che conferiscono dati all’osservatorio epidemiologico dell’influenza, curato dall’Istituto superiore della sanità, anche se in aumento rispetto al precedente rilevamento. (Termoli Online)