Italia verso il Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori
Ad oggi, secondo dati del governo, 13,9 milioni di lavoratori ha già il Green pass, 4,1 milioni ancora non lo ha: l’obbligo riguarderebbe in totale, quindi, circa 18 milioni di persone.
«Se viene imposto il Pass allora i tamponi siano rapidi e gratis», chiede dall’opposizione Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.
I mal di pancia leghisti si riverberano nei voti parlamentari sui precedenti decreti Green pass. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altre fonti
Per oggi fissata una cabina di regia per le scelte politiche finali, che il governo subito dopo comunicherà alle Regioni Da metà ottobre il green pass sarà obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici che privati. (Giornale di Sicilia)
Al momento sono previste multe che oscillano tra i 400 e i 1.000 euro, che possono essere aumentate nei casi in cui il Green Pass venga falsificato (è possibile che scatti anche la denuncia) Ciò significa che o i lavoratori si convinceranno finalmente dell’occasione rappresentata dai vaccini, oppure dovranno pagarsi un tampone ogni due giorni. (Prima Bergamo)
La conferma sul Green pass obbligatorio per i lavoratori arriva dalla ministra per gli affari regionali e le autonomie nel governo Draghi: Maristella Gelmini. Il Governo vuole da ottobre l’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati. (Ck12 Giornale)
Si dovrà quindi essere vaccinati, aver fatto un tampone o essere guariti dalla malattia per entrare in fabbrica, negli uffici pubblici e privati, ma l’obbligo dovrebbe essere esteso anche a studi professionali, negozi e ristoranti. (IlGiunco.net)
In sintesi, la stessa linea adottata per la scuola potrebbe invece essere adottata per gli altri lavoratori del pubblico e del privato. Il Cdm approverà il decreto che estenderà l'uso del green pass ai lavoratori del pubblico e del privato. (PalermoToday)
Come funzionerà per i dipendenti pubblici. E quali quelle che riguarderanno i 300 mila dipendenti pubblici, anche loro senza Carta verde? (La voce di Rovigo)
