Capello avverte l'Inter: "In finale deve fare attenzione a Kvara: è l'uomo più pericoloso del Psg"

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Fabio Capello ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “C’è tanta fantasia nel Psg con Douè, Dembèlè e Kvaratskhelia…E’ tutta gente che sa dribblare e se non li affronti al meglio ti possono castigare. Nella linea difensiva è sempre fondamentale il ruolo di Marquinhos che guida benissimo tutti i compagni di reparto. A quale calciatore del Psg deve fare più attenzione l’Inter? Kvaratskhelia, è il calciatore più pericoloso”. (CalcioNapoli24)
Su altri media
Soprattutto se pensiamo alla copertura mediatica e ai social. Milan, Pulisic arma in più nel finale di stagione: ma ad una sola condizione> > > (Pianeta Milan)
E la squadra di Inzaghi poi è passata con merito, grazie anche a Sommer che ha fatto cose incredibili. La cosa più bella dell’Inter sono i giocatori, come sono entrati convinti. (FC Inter 1908)
D’accordo con lui Boban: “Sarà una gara tattica, dura ed equilibrata a centrocampo: per vedere dei ribaltoni bisogna sperare in un gol presto” La forza dell’Inter sta nella capacità di inserimento e nella pericolosità in area di rigore, ma il Psg non prende molti contropiedi”. (Sky Sport)

Inter-Barcellona è una semifinale incerta, come ci ha confermato il 3-3 dell’andata, e resa ancora più imprevedibile dagli stili di gioco molto differenti delle due squadre. Che cosa augurarsi? Soprattutto che i ragazzi di Inzaghi interpretino la partita come fatto nella ripresa in Catalogna più che nel primo tempo. (La Gazzetta dello Sport)
Sarà importante vedere un'Inter propositiva, i giocatori più importanti sono Barella e Calhanoglu, per i cambi di gioco che possono fare. "Ammiro Inzaghi perché ha dato un gioco alla squadra e la squadra lo segue, mette Dimarco perché vuole vincere, non punta a difendersi magari se avesse messo Carlos Augusto titolare. (FC Inter 1908)
"Qualche piccola carenza invece, sulle uscite negli ultimi cinque-sei metri. (FC Inter 1908)