Fabio Postiglione, com'è morto il giornalista 44enne: l'incidente in moto dopo l'ultima riunione, il messaggio da Antonella Clerici

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
leggo.it INTERNO

Lutto nel mondo dell'informazione per la morte di Fabio Postiglione, giornalista di 44 anni del Corriere della Sera, vittima di un tragico incidente stradale avvenuto la notte del 29 gennaio 2025 sulla Tangenziale Est di Milano, all'altezza dello svincolo per Cologno Nord. Fabio Postiglione muore a 44 anni in un incidente in scooter: era un giornalista de “Il Corriere della Sera” Fabio Postiglione chi era Fabio Postiglione aveva costruito la sua carriera tra inchieste e passione per la cronaca. (leggo.it)

Su altre testate

Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera, è deceduto tra la notte di Martedì 28 e Mercoledì 29 Gennaio. Un'altra vittima sulla strada. (Moto.it)

Un incidente, nella notte, a Milano: il giornalista Fabio Postiglione, napoletano d'origine ma da qualche anno nel capoluogo lombardo, è morto a 44 anni a seguito di un incidente stradale schiantandosi con la sua moto. (Secolo d'Italia)

Valentina Trifiletti, moglie del nostro collega Fabio Postiglione, ha voluto ricordare con un post su Facebook il suo compagno di vita, rimasto vittima nei giorni scorsi di un incidente stradale. (Corriere della Sera)

È la terra di nessuno, senza una pattuglia, senza un rilevatore di velocità e infrazioni, luogo che è insieme autostrada e tangenziale con camion che passano dall’A1 alla A4 ad alta velocità, tra auto e moto di pendolari come una partita di bowling dove purtroppo lo strike siamo noi e persone con Fabio. (Corriere della Sera)

Ho perso tutto". Valentina Trifiletti lascia sui social una dedica al marito Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera, morto in un incidente stradale: "Non ho paura di dire che non ci saremmo lasciati mai. (Fanpage.it)

Se il comune installasse dei rilevatori di velocità per punire i «piloti da autodromo», incasserebbe tanti milioni di euro all’anno con cui poter finanziare quei controlli e quelle misure necessarie a proteggere gli utenti della strada, pedoni compresi. (Corriere della Sera)