Omicidio di Campi Bisenzio, scattano gli arresti. In tre a Sollicciano

Omicidio di Campi Bisenzio, scattano gli arresti. In tre a Sollicciano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
LA NAZIONE INTERNO

– E ora anche gli arresti. Sono scattate ieri le manette per i tre maggiori indiziati dell’omicidio di Maati Moubakir, il 17enne di Certaldo aggredito e finito a coltellate all’alba del 29 dicembre scorso nelle strade di Campi Bisenzio. Nel primo pomeriggio, con un blitz nelle rispettive abitazioni, tutte nel territorio campigiano, i carabinieri hanno notificato l’ordinanza del gip Angela Fantechi sollecitata dal pm Antonio Natale: significa carcere per Francesco Pratesi, 18 anni, Denis Mehmeti, 20, e Ismail Arouizi, 22. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Svolta nell’omicidio di Maati Moubakir, il 17enne ucciso a coltellate in strada a Campi Bisenzio (Firenze) il 29 dicembre mentre aspettava l’autobus. Il ragazzo era stato aggredito nelle primissime ore della mattina dopo una serata passata in discoteca. (Today.it)

Marta Del Bono è la responsabile, insieme al marito Stanislao Pecchioli, della comunità La Mammoletta all’isola d’Elba della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi, dove arrivano ragazzi violenti, proprio come gli aggressori di Maati, vittima di un accoltellamento a Campi Bisenzio (Corriere Fiorentino)

Omicidio di Campi Bisenzio, le novità Omicidio di Campi Bisenzio, le novità (Virgilio Notizie)

Omicidio di Maati a Campi Bisenzio: la fuga dentro il bus, la rincorsa, l'accoltellamento e le sue ultime parole: «Non ho fatto niente, non sono io»

Per l'omicidio del giovane, la procura ha chiesto e ottenuto la misura cautelare per tre giovani, tutti di Campi Bisenzio: Denis Mehmeti, 20 anni, Ismail Arouizi, 22, e Francesco Pratesi, 18 anni, uno dei più giovani del ''branco''. (LA NAZIONE)

I tre devono rispondere di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Gli inquirenti sottolineano “la particolare efferatezza” della loro azione “nonostante la giovanissima età degli indagati” che hanno tutti tra i 18 e i 22 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Queste frasi – che rientrano nella prima ricostruzione fatta dai carabinieri – sono registrate dalle telecamere del bus dove il giovane ha provato a fuggire. Venerdì sono stati arrestati tre giovani per l’omicidio ma quella notte – per i carabinieri – inizia alle 5,50 quando arriva la richiesta di soccorso alla centrale operativa. (Corriere Fiorentino)