Bollette per le imprese a +19,2% . Benzina alle stelle in autostrada

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

Le prossime bollette energetiche saranno più care per tutti: consumatori e imprese, mentre sui prezzi della benzina scatta la polemica tra risposta tra Codacons e Ministero Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Secondo l’associazione di consumatori, su diverse autostrade italiane la benzina (in modalità servito) tocca punte di 2,3 o addirittura 2,4 euro al litro. Secca la risposta del Mimit: il prezzo medio nazionale dei carburanti rilevato ieri negli oltre 20mila distributori del Paese è pari a 1,699 euro per il gasolio e a 1,796 euro per la benzina, mentre il prezzo medio sulla rete autostradale nazionale è per il gasolio pari a 1,806 euro e per la benzina a 1,896 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Quest’anno le bollette potrebbero costare care all’intero sistema imprenditoriale della nostra provincia già sotto pressione per l’onda della crisi che ha investito Berco, ex Tollok, Petrolchimico. Tra queste l’Emilia Romagna con un aggravio di 1,6 miliardi. (il Resto del Carlino)

Lorenzo Longo, presidente della Federconsumatori di Macerata, sintetizza in questo modo una situazione che rischia di mettere sempre più in difficoltà una fetta crescente della popolazione. Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)

PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)

Stime preoccupanti, fornite dall’Ufficio studi della Cgia, l’Associazione artigiani e piccole imprese, di Mestre. L’ennesima impennata si tradurrà in una spesa complessiva che dovrebbe raggiungere gli 85,2 miliardi: di questi, 65,3 sarebbero per l’energia elettrica e 19,9 per il gas. (Alto Adige)

Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)

Energia rinnovabile nelle Alpi svizzere: la protezione del clima può coesistere con la natura? L'espansione delle energie rinnovabili nelle Alpi è essenziale per la transizione energetica e l'approvvigionamento elettrico della Svizzera in inverno. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)