Volenterosi, ma non troppo. Crosetto va a Parigi con due sì a difesa e riarmo, ma sulle truppe in Ucraina evoca il "modello coreano"

Volenterosi, ma non troppo. Crosetto va a Parigi con due sì a difesa e riarmo, ma sulle truppe in Ucraina evoca il modello coreano
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L'HuffPost ESTERI

Volenterosi, sì, ma senza fughe in avanti sul fronte delle truppe. Partecipi, ma senza protagonismo. Prima di tutto osservatori. Alle grandi manovre di Emmanuel Macron sull’Ucraina e sulla difesa europea l’Italia è presente, ma si tiene distinta dal grande attivismo francese. Al vertice di 30 capi dell’esercito era presente, a Parigi, anche il generale Luciano Port… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

L’incontro di Parigi si è svolto in un clima di crescente preoccupazione per la posizione degli Stati Uniti, dopo che l’amministrazione Trump aveva temporaneamente sospeso gli aiuti militari all’Ucraina e adottato un atteggiamento più conciliante nei confronti di Mosca. (Notizie Geopolitiche)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nega che via sia un accerchiamento delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk. Grazie alle forze ucraine nella regione di Kursk, un numero significativo di forze russe è stato ritirato da altre direzioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Penso che in queste circostanze sarebbe molto positivo per la parte ucraina raggiungere una tregua di almeno 30 giorni", ha aggiunto Putin, senza sbilanciarsi a favore o contro l'interruzione dei combattimenti. (la Repubblica)

I ministri della Difesa europei fanno fronte comune a sostegno dell'Ucraina

Stando a Bloomberg, sarebbero ormai 37 i paesi pronti ad unirsi per supportare Kiev, in un mix tra europei, stati del Commonwealth e nazioni dell’Asia. I volenterosi si sono dati appuntamento nel nuovo vertice convocato in videoconferenza per sabato dal premier britannico Starmer. (il manifesto)

Prima, martedì 11 marzo, il summit promosso a Parigi con i capi di Stato maggiore di oltre trenta Paesi europei (per l’Italia ha partecipato il generale Luciano Portolano nel ruolo, hanno chiarito fonti legate alla maggioranza, di “osservatore”) presso l’Ecole Militaire. (Il Sole 24 ORE)

I ministri della Difesa delle cinque maggiori nazioni militari europee, Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Polonia, si sono riuniti mercoledì a Parigi per discutere un nuovo quadro di sicurezza per l'Ucraina in risposta al riavvicinamento tra Stati Uniti e Russia. (Euronews Italiano)