Il grano e la guerra in Ucraina: quali ripercussioni?

Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana ESTERI

In quei Paesi occorre esportare, oltre al grano, anche conoscenza

Non sembrano esserci gravi problemi per l’import italiano di questi prodotti, poiché rappresenta quote limitate: importiamo grano dalla Russia per l’1,24% del nostro consumo e lo 0,7% dall’Ucraina.

Non è che, però, possiamo stare tranquilli se vogliamo mantenere il ruolo di maggior produttore (e consumatore) di pasta mondiale.

Il problema, su più larga scala, riguarda tutti quei Paesi che hanno un indice di dipendenza dai cereali russo/ucraini molto alto. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Se ne è parlato anche su altri media

L'Italia, rispetto ad altri Paesi, ha una dipendenza più limitata dai cereali di Russia e Ucraina: è del 2,5% per il grano duro, del 5% per il grano tenero e del 15% per il mais. GUARDA IL VIDEO: Crisi del grano, le rotte e i paesi più esposti l blocco dei porti ucraini sta creando gravi conseguenze economiche in tutto il mondo. (Sky Tg24 )

Dunque, significa produrre di più con meno risorse: meno acqua, meno fertilizzanti (che produce la Russia), meno concime e meno mangimi per le aziende zootecniche. Lo scenario di guerra del grano, a sua volta, avrà conseguenze devastanti: disordini politici, bambini che muoiono di stenti e persone affamate. (Agenda Digitale)

"La più grande carestia della storia causata dalla spietata invasione della Russia in Ucraina è appena dietro l'angolo". Il mondo ha bisogno che siano liberati i porti ucraini e che il Mar Nero sia sicuro" (Adnkronos)

L’Ucraina è stata recentemente definita “granaio del mondo” soltanto perché Kiev produce effettivamente decine di milioni di tonnellate di grano, esportandone di fatto quasi i due terzi complessivi. La top 10 si conclude con Pakistan (25.247.511), Ucraina (dati riportati sopra), Germania (22.172.100) e Turchia (20.500.00). (InsideOver)

Crisi alimentare: la vendita e l’uso dell’olio vegetale. Crisi alimentare: il parere del Programma alimentare mondiale (WFP). Il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, che si occupa di assistenza alimentare, ha preso in considerazione i dati relativi ai cinque anni appena trascorsi. (ZON)

Se da questa parte del mondo facciamo i conti con l’inflazione, c’è chi se la passa peggio Bloccate nei silos ucraini, dice il presidente Zelensky, ci sono 22 milioni di tonnellate di grano. (La Stampa)