LIVE Alle 15.15 Scozia-Italia: Lamaro e compagni cercano l'impresa

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I padroni di casa aspettano questa partita da mesi: vogliono vendicare la sconfitta dell'anno scorso all'Olimpico, quando Lamaro e compagni si imposero 31-29. "Li ho sentiti parlare di sconfitta imbarazzante - spiega Quesada - ci considerano l’avversaria più facile e sono obbligati a vincere, ma noi scendiamo in campo per fare la nostra partita" Quella di oggi è la sfida numero 38 tra Scozia e Italia, con un bilancio di 28 vittorie scozzesi e nove italiane (compreso il primo successo assoluto al Sei Nazioni nel 2000) Il calcio d'inizio sarà alle 15.15, il match sarà visibile su Rai 2 e Sky Sport Uno (in streaming su RaiPlay, SkyGo e NOW). (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
La Scozia, sempre pericolosa, era la logica favorita contro l'Italia a Murrayfield. Ma poiché l'anno scorso gli azzurri avevano interrotto una serie di 13 sconfitte consecutive proprio in questo incontro, c'erano tutte le ragioni per essere ottimisti. (Diretta)
Poi, i padroni di casa vanno in fuga con Jones , autore di tre mete, e si aggiudicano il primo incontro del torneo spendendo inoltre in classifica il punto bonus conquistato in virtù delle 5 mete messe a segno. (Tuttosport)
Gli azzurri del rugby lasciano la Scozia con l’amaro in bocca, sia pur con la consolazione di essersi battuti con grande determinazione sino all’ultimo. L’ Italia dal canto suo ha mostrato di saper lottare contro un avversario più forte. (Quotidiano Sportivo)

Gli ospiti muovono il punteggio grazie alle punizioni di Allan, arrivando anche al 19-19 con la meta di Brex al 46’. Avvio shock per la nazionale di Quesada, con due mete nei primi dieci minuti (Darge e Jones). (Sport Mediaset)
A Murrayfield, davanti a quasi 80.000 spettatori, finisce 31-19 per il XV scozzese. Il primo tempo si era chiuso sul 19-9 per i padroni di casa, con tre mete realizzate, mentre l'Italia era rimasta in partita grazie a tre piazzati di Allan. (la Repubblica)
Il Foligno Rugby continua a scrivere pagine importanti nella formazione sportiva e umana dei suoi giovani atleti. (ilmessaggero.it)