Caso pollo fritto in piazza Erbe, Tar del Veneto cancella divieto Comune: ok anche all'asporto

TgVerona ECONOMIA

Ma per il Tar del Veneto questo divieto danneggia pesantemente, da un punto di vista economico, l'attività di Kfc e così i giudici hanno ordinato la sospensione del provvedimento del Comune di Verona

Con l’ordinanza pubblicata venerdì, la terza sezione del Tar ha accolto il ricorso della Kfc, ordinando l’immediata sospensione dell’efficacia della cosiddetta delibera "salva-decoro" emessa ad agosto dal Comune di Verona. (TgVerona)

Ne parlano anche altri media

6-bis della disciplina in argomento, ovvero "prodotto fritto o cibi etnici riferibili alla cultura orientale o medio orientale"». L'effetto dell'ordinanza cautelare del Tar Veneto pubblicata ieri, venerdì 2 dicembre, è quello di sospendere i provvedimenti impugnati e, in seconda istanza è stata anche fissata, per la trattazione di merito del ricorso, l'udienza pubblica prevista il prossimo 9 marzo 2022. (Verona Sera)

La «guerra» del pollo fritto Fatto sta che, nella «guerra del pollo fritto» scoppiata la scorsa estate in piazza Erbe, la catena Kfc si è aggiudicata nelle ultime ore un importante round a Venezia. Ok al pollo «da passeggio», quindi: da ieri, è possibile concedersi del fragrante «Fried Chicken» anche camminando nel cuore della città antica. (Corriere della Sera)

Leggi anche Il pollo fritto Kfc sbarca in piazza Erbe e scoppia la polemica «Pollo fritto 2 - Sboarina 0. (L'Arena)

Il Comune di Monreale ha un bilancio, c’è il sí del Consiglio comunale Monreale ha finalmente un bilancio. Il ricorso era stato curato dall’avvocato Alessia Meli, esperto del sindaco. (Monrealelive.it)

Nuova puntata del "caso del pollo fritto" in centro a Verona. Come riporta il Corriere di Verona, infatti, la multinazionale americana si è aggiudicata un importante round a Venezia. (TgVerona)

Questa volta dal Tar del Veneto. Dopo che il Comune di Verona ha dovuto, obtorto collo, concedere il permesso per l’apertura del terzo ristorante KFC a un passo da piazza Erbe, arriva un’altra botta. (L'Adige di Verona)