Festival di Venezia, Mastandrea: "E' una storia d'amore nella terra di mezzo"
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Festival di Venezia, Mastandrea: "E' una storia d'amore nella terra di mezzo" "A me piace fare il regista. Bisogna vedere se ho qualcosa da raccontare, e se ho voglia di mettermi in scena. In questo caso ce l'avevo, perche' il personaggio e' troppo complicato da trasferire. Questa era una storia molto personale che volevo condurre", ha dichiarato Valerio Mastandrea, regista e interprete di "Nonostante", il film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione "Orizzonti". (Il Mattino di Padova)
Su altre fonti
L’evento, organizzato dalla Fortitudo Castellaneta in collaborazione Diavoli Biancorossi e un manipolo di volenterosi volontari, intende continuare ad onorare la memoria di Valerio Lippolis, indimenticata bandiera castellanetana (prima da giocatore e capitano e poi da allenatore), prematuramente scomparso il 17 novembre 2021. (Tarantini Time Quotidiano)
L'INTERVISTA Mastandrea a Venezia: "Racconto la vita, la morte e il coraggio di avere dei veri sentimenti" (La Stampa)
Il decimo anniversario del festival e il centenario della scomparsa del grande compositore Giacomo Puccini a cui, in cartellone, vengono dedicati tre eventi musicali. Saranno queste le due importanti ricorrenze per il Pan Opera Festival che quest’anno andrà in scena dall’8 al 22 settembre, come sempre a Panicale, per la sua decima edizione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
È un momento importantissimo nel percorso del film: dopo essere stato per molto tempo soltanto nostro, mio e dei miei collaboratori, oggi è come se cominciasse a essere degli altri, del pubblico, delle persone che inizieranno a vederlo e a parlarne». (Best Movie)
L'attore italiano inaugura la sezione Orizzonti della 81 mostra del cinema con la sua seconda regia. Un'opera sorprendente ed emozionante (Sky Tg24 )
Anche se oggi al Lido di Venezia è sicuramente il giorno di Tim Burton e Monica Bellucci con il sequel fuori concorso di Beetlejuice, ad impressionare maggiormente lo scrivente sono due pellicole italiane: la seconda fatica registica di Valerio Mastandrea (Nonostante) e il lavoro della regista Federica di Giacomo che, grazie ad una travolgente Chiara Francini, riporta in scena in chiave nuova una pièce di Franca Rame dell’ ’83 con il medesimo titolo: Coppia aperta quasi spalancata. (piacenzasera.it)