La situazione di mercoledì 21 luglio sul Coronavirus in Campania

Fanpage.it INTERNO

Sale anche la pressione sugli ospedali: sei ricoveri in più, di cui tre in terapia intensiva ed altri tre in degenza ordinaria.

La situazione di mercoledì 21 luglio sul Coronavirus in Campania Sale il contagio da Coronavirus in Campania: altri 233 nuovi casi in 24 ore e tasso di positività pari al triplo della media nazionale.

De Luca propone di vaccinare i giovani in vista della ripartenza dell’anno scolastico: “DaD solo per i non vaccinati”. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

I contagi tornano a salire in tutta Italia, ma un caso su 7 però è nella Capitale. Ad ogni modo, Roma resta un unicum per numeri: ieri registrati 557 nuovi positivi a fronte dei 340 di lunedì, mentre complessivamente nel Lazio i nuovi casi sono stati 681 rispetto ai 434 della giornata precedente. (LAROMA24)

Per loro le vaccinazioni con dosi Pfizer sono iniziate lunedì scorso, con circa 25mila ragazzi che hanno prenotato l'appuntamento da qui ai prossimi giorni. Appena una settimana fa, erano 166 i nuovi positivi con un rapporto tamponi-positivi pari a 1,8%, 0,6% con gli antigenici. (leggo.it)

Oltre ai 75 casi registrati dagli organizzatori delle Olimpiadi, altri quattro test positivi sono stati registrati dalle prefetture giapponesi ltri otto casi di Coronavirus a Tokyo 2020, incluso un atleta. (Il Sole 24 ORE)

Nella Capitale i nuovi casi si sono quintuplicati dall’11 luglio, giorno della finale, quando le infezioni erano state 122. “Stiamo pagando l’effetto Gravina” ha dichiarato Alessio d’Amato, assessore alla sanità del Lazio. (Calcio e Finanza)

Oggi, mercoledì 21 luglio, in Puglia sono stati registrati 7.301 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 139 casi positivi: 35 in provincia di Bari, 14 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 36 in provincia di Lecce, 31 in provincia di Taranto, 2 fuori regione. (CoratoLive)

Professore, tra poche settimane la variante Delta diventerà dominante. Contagi verosimilmente attribuibili in gran parte alla variante Delta, tenendo conto della sua progressiva diffusione nel nostro Paese". (QUOTIDIANO NAZIONALE)