Corridoi umanitari: a Roma i profughi accompagnati da Krajewski e Sant'Egidio

Vatican News INTERNO

La partenza da Moria. Eppure quest’avventura, cominciata ieri in pullman alle 17.22 dall’hot spot di Moria, è totalmente diversa per i 33 profughi richiedenti asilo politico.

Lasciata ieri Mitilene, hanno fatto sosta ad Atene prima di ripartire per Roma.

Sono arrivati a Fiumicino i 33 richiedenti asilo politico provenienti dall’isola greca di Lesbo.

Tanto è durato il trasferimento dei 33 migranti dall’isola di Lesbo a Roma, dove sono arrivati all’aeroporto di Fiumicino poco prima delle 10, accompagnati dal cardinale Konrad Krajewski e dagli operatori della Comunità di Sant’Egidio. (Vatican News)

Ne parlano anche altri giornali

Se anche ogni monastero, casa religiosa o parrocchia si aprisse per una persona, una famiglia, nel campo profughi di Lesbo non troveremmo più nessuno». Dai cardinali, dai vescovi, dai presbiteri…Apriamo le nostre case, le nostre canoniche, i nostri palazzi», dice. (Corriere della Sera)

E' l'appello lanciato dall'elemosiniere del Papa,il cardinale Konrad Krajewski, accogliendo i 33 rifugiati arrivati dall'isola greca di Lesbo attraverso un corridoio umanitario a Fiumicino. (Rai News)

Ad affiancare il porporato, alcuni responsabili della Comunità di Sant'Egidio. Konrad Krajewski, dall'aeroporto di Fiumicino dove questa mattina sono arrivati 33 rifugiati di diversa nazionalità grazie ai corridoi umanitari da Lesbo e Samos. (Rai News)

Appena atterrati all’aeroporto di Roma Fiumicino, il cardinale Konrad Krajewski e i responsabili della Comunità di Sant’Egidio hanno presentato alla stampa i profughi provenienti da Lesbo. (Vatican News)

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Ad accogliere i profughi anche alcuni degli stessi rifugiati che nel giugno del 2016 giunsero da Lesbo a bordo del volo di rientro con Papa Francesco. Svuotare questi campi, che il Papa ha chiamato “campi di concentramento”, significa aiutare anche il popolo greco e i profughi che sono lì. (Famiglia Cristiana)