Silvio Berlusconi, Vladimir Putin e quegli scheletri nel lettone

la Repubblica INTERNO

Non deve essere stato semplice per Silvio Berlusconi attraversare tre mesi di guerra in Ucraina simulando distanza e persino un timido biasimo nei confronti dell'uomo che lanciava palle allo sgambettante cagnolino Dudù e che gli aveva testimoniato fraterna amicizia con il regalo del celeberrimo lettone, accento sulla o, sistemato a Palazzo Grazioli e tanto caro al Cavaliere

(la Repubblica)

Su altre fonti

Duro anche Giovanni Toti, governatore della Liguria, co-fondatore di Coraggio Italia e anche lui ex Forza Italia: "Mandare armi ad un popolo invaso è cobelligeranza? "Io dico che inviare armi significa essere cobelligeranti, essere anche noi in guerra. (Liberoquotidiano.it)

(askanews) - "Certamente per portare Putin al tavolo delle trattative non bisogna fare le dichiarazioni che sento venire da tutte le parti, dalla Gran Bretagna, dalla Nato eccetera eccetera. Io dico che inviare armi" all'Ucraina "significa essere cobelligeranti, essere anche noi in guerra. (il Dolomiti)

Annuncia una nuova «discesa in campo», ribadisce la sua posizione sulla guerra in Ucraina chiedendo di «mandare armi, ma senza fare troppa pubblicità», rivendica l’orgoglio di partito nei confronti degli alleati di centrodestra non senza stoccate. (ilmattino.it)

«Evidentemente – ha replicato – c’è chi vuole che l’Italia finisca la guerra dalla parte opposta a quella in cui l’ha cominciata «Le sanzioni – ha premesso il Cavaliere – hanno fatto molto male all’economia sovietica (sic), si prevede un calo del Pil addirittura del 14 per cento, ma hanno fatto male anche a noi. (Secolo d'Italia)

Ucraina, Berlusconi: "Inviare armi significa essere cobelligeranti" 20 maggio 2022. (LaPresse) "Io dico che inviare armi significa essere cobelligeranti, essere anche noi in guerra. Prima si era espresso sulle sanzioni: "Le sanzioni hanno fatto molto molto male all'economia russa, si prevede un calo del Pil del 14%, ma hanno fatto male anche a noi" (Il Sole 24 ORE)

"Le sanzioni hanno fatto molto male all'economia sovietica, si prevede un calo del Pil addirittura del 14%, ma hanno fatto molto male anche a noi", dice ancora Io credo che l'Europa si debba mettere tutta unita, insieme, a fare una proposta di pace a Putin e agli ucraini, cercando di far accogliere dagli ucraini quelle che sono le domande di Putin". (Adnkronos)