L’IFAB disposta a valutare l’allungamento dell’intervallo: le ultime

Calcio In Pillole ESTERI

C’è infatti il rischio che un allungamento di dieci minuti dell’intervallo aumenti la possibilità di infortuni muscolari per i calciatori.

Un tentativo simile c’era già stato nel 2009, per portare la pausa a 20 minuti, ma senza successo.

Come riportato dal Daily Mail, l’IFAB è pronta discutere la possibilità di allungare l’intervallo dai quindici minuti canonici a venticinque.

L’ordine del giorno non menziona questo punto specifico ma è probabile che se ne parli a fine riunione. (Calcio In Pillole)

Ne parlano anche altre testate

Durante l’Annual Business Meeting (ABM) di oggi dell’International Football Association Board (The IFAB), sono state prese alcune importanti decisioni circa le novità che nel futuro riguarderanno il mondo del calcio. (Calcio In Pillole)

- Dipartimento Valutazione Farmaci e Farmacovigilanza n° 800.I/15/1267 del 22 marzo 2000)Codice della Privacy (D.Lgs 30/06/2003 n. 196) sulla tutela dei dati personali (Edra s.p.a.)

LEGGI ANCHE: Champions, la classifica dei marcatori dopo 5 giornate: domina Lewandowski — CONMEBOL.com (@CONMEBOL) November 25, 2021. In seguito quanto riportato sulla nota ufficiale apparsa sui profili social dell’organizzazione: “La CONMEBOL elimina il “gol in trasferta” (Calcio In Pillole)

Alla data 22 novembre la tabella della vaccinazione Covid indica un +22.257 sotto la voce “prima dose”. Il dato sulla prima dose è stato sempre oscillatorio: a ottobre i picchi sono stati generati dall’introduzione del Green Pass obbligatorio sul posto di lavoro. (L'HuffPost)

0136305-STDG-22/11/2021, tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un’ottica di massima precauzione, si rappresenta che, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della relativa determina a cura di AIFA, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” […] è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato» Il governo ha emesso una circolare in cui si specifica che adesso il limite minimo per la somministrazione della dose “booster” è aggiornato a 150 giorni, ovvero 5 mesi e non più 6. (PrimaStampa.eu)

Salute e prevenzione: 5 consigli. Mantenersi in salute dovrebbe essere l’obiettivo principale di ogni persona, eppure sono ancora troppi coloro che non si preoccupano di questo aspetto e si trovano ad affrontare patologie di salute all’improvviso. (Sardegna Reporter)