Djokovic: l’Australia chiede un nuovo fermo per il tennista. «Motivi di salute e ordine publico»

Firenze Post SPORT

I legali di Djokovic hanno fatto ricorso contro la conseguente espulsione (con cui rischierebbe un bando di tre anni dall’Australia), che è stata sospesa dalla giustizia australiana.

L’annullamento del visto di Novak Djokovic – ha detto il primo ministro australiano Scott Morrison commentando la decisione – mira a proteggere il risultato dei sacrifici fatti dagli australiani durante la pandemia di Covid-19

– Il ministro dell’immigrazione Hawke ha annullato per la seconda volta il visto d’ingresso a Novak Djokovic, che gli era stato restituito da un tribunale dopo il primo ritiro. (Firenze Post)

Se ne è parlato anche su altri media

Djokovic verrà trattenuto in Australia fino all’esito della nuova udienza, prevista per domenica mattina, dopo che il giudice Kelly ha trasferito il caso a un’altra corte. Novak Djokovic, of Serbia, reacts after losing a point to Daniil Medvedev, of Russia, during the men’s singles final of the US Open tennis championships, Sunday, Sept. (StadioSport.it)

Il giudice Anthony Kelly, dello Stato australiano di Vittoria, che aveva bloccato a suo tempo il primo tentativo di espulsione, ha deciso di deferire il caso a un nuovo tribunale e un nuovo giudice nonostante la contrarietà dei legali del tennista che temono un rallentamento del procedimento. (Primaonline)

IL CASO DJOKOVIC SUI GIORNALI EUROPEI. E il resto del mondo come reagisce a questa ennesima puntata della telenovela serbo-australiana? A proposito di legali, Novosti dà spazio a Nicholas Wood, l’avvocato di Novak Djokovic (Dire)

Australia vs Djokovic, annullato per la seconda volta il visto d’ingresso al tennista. Il ministro dell’immigrazione Hawke ha annullato per la seconda volta il visto d’ingresso al tennista, che gli era stato restituito da un tribunale dopo il primo ritiro. (Blitz quotidiano)

Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Disclose. In attesa del pronunciamento lo sportivo non potrà essere espulso ma temporaneamente trattenuto in attesa del pronunciamento, secondo le disposizioni del tribunale. (Come Don Chisciotte)

Non se ne può più, ha detto bugie gravi”. by Matteo Di Gangi. Adriano Panatta premiato agli Internazionali BNL d'Italia - Foto Antonio Fraioli. “Non se ne può più. Secondo me Djokovic ha pestato una merda”, ha concluso Panatta (SPORTFACE.IT)