Il recupero di Sinner: il ghiaccio per il polso e i sorrisi con Anna. Il dietro le quinte del post semifinale: le immagini
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Il concetto di famiglia, lontana migliaia di chilometri da Sesto e dalla Val Pusteria, si sintetizza in un video ripreso dalle telecamere fisse all'interno dell'area giocatori di Flushing Meadows. C'è Jannik Sinner che ha appena vinto la sua sfiancante semifinale dello Us Open con Jack Draper e sta facendo un lavoro defaticante sulla cyclette; accanto a lui i suoi due angeli custodi Simone Vagnozzi e Darren Cahill, metà del team che si era abbracciato a gennaio a Melbourne perché l'altra metà (Umberto Ferrara e Giacomo Naldi) non ne fa più parte dopo il caso della positività al Clostebol (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Una notte incredibile quella che ha vissuto Sinner a New York e che sicuramente ricorderà per sempre. Il tennista si è aggiudicato il secondo Slam vincendo gli US Open, ha alzato il trofeo dedicandolo alla zia malata e poi si è goduto il trionfo insieme alla sua dolce metà, Anna Kalinskaya... (La Lazio Siamo Noi)
Insieme a lui, ormai inseparabile, anche la fidanzata Anna Kalinskaya. Il campione di New York, dopo lo shooting con la coppa, è stato ad un party esclusivo che si è svolto nella notte. (ilmattino.it)
I poeti e tutti gli artisti si sono sbizzarriti nei secoli per definirlo o rappresentarlo. Quello del pomeriggio americano di domenica fra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya nel box del tennista italiano che aveva appena conquistato gli Us Open è stato in fondo casto, ma si porta dietro una serie di significati che vanno ben più in là di quelle labbra socchiuse e unite. (Luce)
Jannik Sinner, l’altoatesino dagli occhi di ghiaccio, non ha tremato nemmeno nello stadio da tennis più grande del mondo. Uno stadio che faceva tutto il tifo per l'avversario, il beniamino di casa Taylor Fritz: a New York – e non solo – speravano di veder vincere finalmente un americano in terra americana, a ventun anni di distanza. (GQ Italia)
«Quella vicenda mi ha tolto il sonno per diverse notti, ma tutto questo ha contribuito a una mia crescita, necessaria anche per arrivare dove mi trovo ora». Jannik Sinner incontra i media italiani al 12° piano del Baccarat Hotel di Midtown Manhattan, il giorno dopo il trionfo agli US Open (La Stampa)
I giorni della celebrazione. Una meritatissima celebrazione. Il celebrato ovviamente è Jannik Sinner, l'azzurro che ha vinto contro tutto e contro tutti gli Us Open: in finale ha liquidato in tre set il padrone di casa, Taylor Fritz, in un match senza storia. (Liberoquotidiano.it)