Altra bastonata da Repubblica: "Salvini adesso ci dà la caccia"

ilGiornale.it INTERNO

La mossa del quotidiano romano ha scatenato subito le proteste della Lega e l'indignazione di tutto il centrodestra.

Ieri ha letto Repubblica e ha capito benissimo il senso del titolo di prima pagina.

La domanda però sorge spontanea: perché usare quelle parole e non una dichiarazione di Delrio per presentare l'intervista al capogruppo dem?

Quel titolo è l'ennesimo attacco in una stagione d'odio contro Salvini che arriva da sinistra, hanno sottolineato i capigruppo del Carroccio. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«Le tante chiamate che mi state facendo mi ricordano che esiste un’Italia diversa da quella di Salvini – scrive a caldo su Facebook il 22enne –. Sergio é un ragazzo con molta voglia di fare, probabilmente non perfetto ma con tanta voglia di imparare ogni giorno di più. (Corriere della Sera)

Conoscenza del pianeta tra bellezze e criticità, per dimostrare quanto i vari luoghi della terra siano tutti interconnessi tra loro. (La7)

Se il candidato del Pd prevale, significherà che il movimento di Luigi Di Maio non conta. Il suo schieramento può vincere se prevale una lettura «nazionale» della consultazione: nella storica «regione rossa», e in Calabria. (Corriere della Sera)

Attraverso una vergognosa manipolazione, ha messo insieme in un video le incertezze di Sergio Echamanov, 21 anni, che, poco abituato a parlare in pubblico, aveva qualche esitazione. Che su Twitter scrive: “Mettere alla gogna sui social un ragazzo dislessico è ignobile. (Fanpage.it)

«Salvini non perde occasione per fare il bullo sui social - scrive Ascani su Fb - Senza rispetto per niente e nessuno, dalla sua 'bestiale' pagina partono continuamente veri e propri attacchi, anche personali. (Il Messaggero)

La situazione, formalmente è per ora questa: la legge 40 vieta esplicitamente la pratica della maternità surrogata, di più, ne vieta anche la propaganda (norma bellamente ignorata). Per lui continuano a parlare, appunto, i sostenitori della maternità surrogata. (L'HuffPost)