Perù: Fujimori in vantaggio nello scrutinio del ballottaggio per le presidenziali, ma proiezioni fotografano parità con Castillo

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Ma si tratta di numeri ancora provvisori, dato che mancano soprattutto sezioni nella periferia del Paese, dove Castillo è molto votato

Tendenza rovesciata un paio di ore dopo, quando le proiezioni dell’istituto Ipsos hanno ipotizzato una lievissima vittoria di Castillo (50,2%).

I risultati ufficiali danno un vantaggio più netto alla Fujimori, che all’80% del conteggio rapido, è accreditata del 51,5%. (Servizio Informazione Religiosa)

Ne parlano anche altre testate

Le elezioni presidenziali hanno esitato un risultato assai stretto e in linea con gli ultimi sondaggi. Pedro Castillo si accinge a diventare il nuovo presidente del Perù con una vittoria risicatissima e che ha già fatto schiantare i prezzi di azioni, bond e cambio. (InvestireOggi.it)

E molti seggi elettorali in queste zone devono ancora essere conteggiati. (askanews) – Con il 40,03% delle schede scrutinate, la candidata di Fuerza popular, Keiko Fujimori, è in testa alle elezioni presidenziali in Perù (askanews)

Tre anni dopo, i genitori l'hanno spedita a studiare Business Administration negli Stati Uniti. Un breve riassunto biografico della vita di padre di Keiko Fujimori, l'ex dittatore Alberto Fujimori, è necessario per comprendere meglio anche la sua complicata ascesa. (Marie Claire)

Pedro Castillo, un uomo del paese invisibile, rurale, povero, con il sombrero bianco e una leadership in ascesa, potrebbe diventare il prossimo presidente. L'annuncio della candidata di Fuerza Popular è arrivato quando Castillo l'ha superata di 90.000 voti, con il 94,47% delle schede scrutinate, sia dal Perù che dall'estero. (L'AntiDiplomatico)

Il commento di Giuliano Granato, Potere al Popolo, con l’88% dei voti scrutinati Ascolta o scarica Ad ora a vincere sarebbe la candidata dell’ultradestra, Keiko Fujimori, la figlia dell’ex dittatore Alberto. (Radio Onda d'Urto)

Fujimori dice che ci sono state «irregolarità» e «segni di frode». Castillo è passato in testa con i voti delle aree rurali e delle comunità delle foreste. (La Nuova Ferrara)