Dengue, maxi focolaio a Fano nelle Marche: cosa sappiamo
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Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico S. Martino di Genova, ha sottolineato la necessità di contenere rapidamente il focolaio di dengue a Fano per evitare che si espanda ulteriormente. “Nella zona di Fano si sta verificando quello che sembra proprio essere un focolaio autoctono di dengue ed è evidente che con tutti i casi nel nostro Paese c'era da aspettarselo e l'avevamo anche preventivato. (Sky Tg24 )
Su altri giornali
E’ stato individuato un focolaio di dengue nella zona di Fano, nel nord delle Marche. Si tratta di 102 casi individuati e accertati con oltre dieci probabili. Vediamo i sintomi a cui prestare attenzione. (iLMeteo.it)
Dal 7 al 13 ottobre è il Comune di San Lorenzo in Campo il nuovo protagonista di ‘50x50: Capitali al quadrato’, il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo tutto il 2024. (Comune di Pesaro)
"L’Ast di Pesaro Urbino sta monitorando costantemente la situazione" dichiara Augusto Liverani, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Ast Pu, spiegando che "al momento i ricoveri nelle strutture ospedaliere del territorio sono quattro (due accertati e due in attesa di conferma). (Picchio News)
Uno stato di cose che solleva importanti interrogativi sulla gestione dell'infezione, e in particolare sulla necessità di ricorrere a test diagnostici per arginare la diffusione del virus. Negli ultimi mesi, si è assistito a un progressivo aumento dei casi di Dengue in Italia. (La Gazzetta dello Sport)
Aset promuove a Fano la vendita di larvicidi Prosegue la disinfestazione pubblica L’azienda dei Servizi partecipata, ha deciso di promuovere, su invito del Sindaco di Fano la vendita di larvicidi. Inoltre, Aset, con la professionalità dei farmacisti, indirizza in base alle esigenze dei cittadini la soluzione migliore per aiutarli. (Senigallia Notizie)
Di questi, 105 sono casi confermati e 14 “probabili”. Tutti autoctoni, registrati in seguito al focolaio del virus trasmesso unicamente da zanzare Tigre, come tengono a sottolineare dalla Regione. (Il Sole 24 ORE)