Il poliziotto: "Vaccino obbligatorio, ora non ci sono più alibi per chi lavora tra la gente"

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Il poliziotto: "Vaccino obbligatorio, ora non ci sono più alibi per chi lavora tra la gente" di Viola Giannoli. Daniele Tissone, sindacalista del Silp Cgil: "Così si protegge la salute di cittadini e agenti"

(La Repubblica)

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Fino all'introduzione del Green pass erano ancora di più (tra il 12 e il 14%) e i sindacati ora sono convinti che il numero degli irriducibili, con l'obbligatorietà imposta dal governo, si assottiglierà fino a ricomprendere quasi esclusivamente coloro che il vaccino non lo possono. (Il Mattino)

Ecco perché rispetto all’ipotesi dell’introduzione dell’obbligo vaccinale anti-covid per gli appartenenti alle Forze dell’ordine, ripetutamente delineata dagli organi di informazione, chiediamo un incontro con il Governo”. (Triesteprima.it)

Siamo fermamente convinti che si debba garantire a tutti la libertà di scelta se sottoporsi o meno ad un determinato trattamento sanitario". La stessa SIAARTI ha lanciato l’allarme per il prossimo collasso delle terapie intensive ma, sempre dai dati dell’ultimo report n°79 dell’I. (La Nuova Calabria)

La restante percentuale è composta da persone che hanno già iniziato la profilassi vaccinale, avendo fatto almeno una dose. Il sindacato Cosap ha diffidato il governo “dal prevedere per decreto l’obbligatorietà per i poliziotti che liberamente hanno scelto di non aderire alla campagna vaccinale (AdHoc News)