Conclave, tra i bergogliani inizia la faida. Le accuse a Parolin e Tagle, bersagliati dal fuoco amico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Probabilmente non basta nemmeno il profilo rassicurante del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, a quanti sognano un Francesco II. E così, il Segretario di Stato vaticano è finito affossato, in questi ultimi giorni, da un fuoco che poteva essere considerato "amico", che diffondeva discorsi di cardinali che erano critici sul suo operato o sulla sua posizione. E probabilmente non basta nemmeno il profilo del "Papa Francesco" di Asia, il Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, pro-prefetto uscente del Dicastero per l'Evangelizzazione, che viene descritto, sì, come il cardinale che sa stare sulla strada del todos, todos, todos di Papa Francesco, ma viene anche ridotto a macchietta, descritto come il "cardinale karaoke" per un video in cui canta la contestata Imagine di John Lennon, e addirittura accusato di non essere fluente in cinese come viene normalmente raccontato. (Il Gazzettino)
La notizia riportata su altre testate
E la sua rete diplomatica rende il Vaticano un interlocutore privilegiato di qualsiasi governo. Perché se la Santa Sede non è una superpotenza militare, di certo lo è dal punto di vista religioso, culturale e politico. (Il Riformista)
Probabilmente non basta nemmeno il profilo rassicurante del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, a quanti sognano un Francesco II. E così, il Segretario di Stato vaticano è finito affossato, in questi ultimi giorni, da un fuoco che poteva essere considerato “amico”, che diffondeva discorsi di cardinali che erano critici sul suo operato o sulla sua posizione. (Il Messaggero)
La sua strenua difesa dei diritti umani, della libertà religiosa e dei valori democratici lo ha reso un bersaglio del regime cinese. (Tiscali Notizie)
Arrestato tre anni fa, sospettato di avere contravvenuto la legge di sicurezza nazionale, rilasciato dietro cauzione, ha ottenuto il passaporto per 10 giorni. (il Giornale)
Carramba che sorpresa! Tutti i padri cardinali, come amano chiamarsi, aspettavano l’intervento del cardinale Joseph Zen Ze-kiunn salesiano vescovo emerito di Hong Kong come un ciclone che si sarebbe abbattuto sulla testa del cardinale Parolin e sulla “lunga marcia” di avvicinamento della Santa Sede al governo di Pechino. (Nicolaporro.it)
Per chi spera che al soglio pontificio si sieda un erede di Francesco, i nomi di Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e Luis Antonio Tagle, definito il Bergoglio filippino, potrebbero essere quelli del prossimo papa. (HuffPost Italia)