Africa: sfuggire alla lunga ombra dell'11 settembre — L'Indro

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In molti casi, una risposta militare deve inevitabilmente essere parte della più ampia strategia per invertire le conquiste dei militanti.

Sebbene fossero concentrati su obiettivi locali, gli Stati Uniti li percepivano come una minaccia.

Vent’anni dopo gli attacchi dell’11 settembre, come può l’Africa garantire che i prossimi due decenni siano migliori dei precedenti?

Quel duro giro di vite ha minacciato di capovolgere i legami tra gli Stati Uniti e l’UE, da un lato, e Addis Abeba dall’altro. (L'Indro)

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«Gerusalemme non sarà mai 'giudaizzata'», afferma tra l'altro Zawahiri (Ticinonline)

Un nuovo video di Ayman Al Zawahiri, leader di Al Qaeda, è stato diffuso dal gruppo islamista proprio nelle ore in cui negli Stati Uniti si stavano commemorando le vittime dell’11 settembre. Nel ventennale della strage, mentre il presidente Usa Joe Biden si è recato a Ground Zero di New York, per rendere omaggio al memoriale delle Torri Gemelle, il network ufficiale di Al Qaeda ha diffuso un filmato di 60 minuti, in cui al Zawahiri fa un elogio funebre dei “martiri” dell'organizzazione uccisi lo scorso anno. (L'Unione Sarda.it)

Tipicamente questi “lupi solitari”, come vengono popolarmente chiamati, non sono in grado di portare a termine attacchi molto distruttivi. Terrorismo globale. In conclusione, in occidente la minaccia del terrorismo jihadista non è stata sradicata, come ci si auspicava vent’anni fa (Domani)

Negli ultimi giorni si è arrivati persino al paradosso di trovare similitudini tra il terrorismo jihadista e le brigate rosse. C’è il fronte dell’Indo-Pacifico, che riguarda Indonesia, Filippine e tanti piccoli rivoli che si affacciano dal subcontinente indiano e dall’estremo oriente. (La Gazzetta di Sondrio)

Nel video al Zawahiri loda tra l'altro l'autore dell'attentato alla base militare americana di Pensacola nel 2019 e dichiara che "Gerusalemme non sarà mai giudaizzata" Per l'11 settembre è stato pubblicato un video del leader di al Qaeda al-Zawahiri. (YouTG.net)

“Ho solo poche parole per l’America e la sua gente”, ha dichiarato bin Laden all’indomani dell’attacco. Sarajuddin Haqqani, un “terrorista più ricercato” degli Stati Uniti è il nuovo ministro degli interni in carica (L'Indro)