In cima all’agenda di Leone XIV: la riforma della Curia Romana, cuore della monarchia più antica del mondo

In cima all’agenda di Leone XIV: la riforma della Curia Romana, cuore della monarchia più antica del mondo
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Tgcom24 ESTERI

Il papato è una realtà unica al mondo: al tempo stesso autorità spirituale universale per un miliardo e 400 milioni di cattolici e potere temporale sovrano su uno Stato indipendente, la Città del Vaticano. Il Pontefice regna come monarca assoluto, concentrando in sé i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Ma non governa da solo: si avvale della Curia Romana, l'apparato centrale che amministra la Chiesa e assicura il funzionamento del piccolo Stato. (Tgcom24)

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Il Pontefice farà un vero e proprio colloquio a coloro che ricoprono gli incarichi più rilevanti prima di decidere se confermarli al loro posto (Open)

Roma, 9 maggio 2’25 – Il nuovo Pontefice, Leone XIV, ha scelto la via della prudenza. A pochi giorni dalla sua elezione (nella foto di copertina il documento ufficiale di accettazione della nomina), il Santo Padre ha disposto che i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, inclusi i Segretari e il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, restino nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur, cioè fino a quando non sarà deciso diversamente. (IlFaroOnline)

Questo è anche il momento del discorso "programmatico" perché è il tempo in cui effettivamente comincia il ministero petrino. In un tempo breve verrà poi fissata la messa di inizio pontificato, che di norma si svolge nell'arco di una settimana dall'elezione, anche per permettere ai capi di Stato e di governo di tornare a Roma, dove sono arrivati numerosi per le esequie di Francesco. (Ticinonews)

Papa Leone XIV conferma gli incarichi nella Curia, ma solo provvisoriamente. Il nodo Parolin

Lunedì 12 maggio l'incontro con la stampa mondiale. Domani il Papa incontrerà i cardinali mentre domenica 11 maggio il primo Regina Coeli dalla Loggia centrale di San Pietro. (LaC News24)

ROMA (ITALPRESS) – Leone XIV ha espresso la volontà che “i Capi e i Membri delle Istituzioni della Curia Romana, come pure i Segretari, nonchè il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur. (toscanamedianews.it)

Il Conclave ha eletto ieri pomeriggio, alla quarta votazione, come 267esimo Vescovo di Roma il cardinale statunitense Robert Francis Prevost che ha scelto di chiamarsi Leone XIV, già dei per sé un'indicazione in quanto Leone XIII è il Papa della Rerum Novarum, l'enciclica che il 15 maggio 1891 fondò la dottrina sociale della Chiesa. (la Repubblica)