Taranto, uomo uccide la compagna e tenta il suicidio: le ha tagliato la gola con un taglierino

ilmessaggero.it INTERNO

Stando alle primissime informazioni, un uomo di 75 anni ha ucciso la compagna, con la quale conviveva da tempo.

La vittima, una donna di settant'anni, sarebbe stata aggredita e assassinata con un fendente alla gola.

Uccisa con un taglierino. I sanitari del 118 hanno provato a rianimare la donna ma per lei non c'è stato nulla da fare

Uccide la compagna, l'allarme lanciato dai vicini. Sono stati alcuni vicini a lanciare l'allarme dopo aver udito le urla della vittima. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto L’arma del delitto, opportunamente repertata è stata posta in sequestro. (La Voce di Manduria)

Per la donna, invece, non c’era più nulla da fare: inutili tutti i tentativi di rianimarla da parte del personale del 118. È stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi per le prime cure mediche, poi è stato portato in carcere, a Taranto, su disposizione del pm di turno. (La Stampa)

Troverai un’equipe di professioniste, tutte donne, che ti ascolteranno, ti crederanno, ti offriranno sostegno psicologico, assistenza legale e sociale, in modo totalmente gratuito e nella più assoluta riservatezza. (La Voce di Manduria)

Si tratta del secondo pareggio consecutivo per i ragazzi di Alberto Bollini, dopo quello ottenuto con l'Inghilterra (sempre 1-1) appena cinque giorni fa. "C'è rammarico per il risultato non di certo per la prestazione, mettere sotto il Portogallo nel possesso palla è di per sé già una vittoria per noi (Rai Sport)

Lui, ex imprenditore, titolare di una impresa edile con discreti successi intorno agli anni Ottanta; lei pensionata ed ex titolare di una lavanderia sempre a Manduria. Agli inizi degli anni Novanta venne poi accusato di reati di mafia contro cui si è sempre dichiarato innocente dicendosi vittima di un errore giudiziario. (La Voce di Manduria)

Al termine, l’uomo si era procurato vari tagli agli arti superiori e al collo, senza tuttavia procurarsi gravi lesioni. Nello specifico, la donna era stata raggiunta da diversi fendenti sferrati con un grosso taglierino al volto, al collo, al torace e agli arti superiori. (LecceSette)