Regeni, salta processo agli 007 egiziani: gli atti devono tornare al Gup

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VIDEO - Naufraga il processo Regeni per la mancata notifica agli imputati. Dopo una camera di consiglio durata oltre cinque ore, i giudici hanno annullato l'atto con cui il Gup ha disposto il rinvio a giudizio degli imputati nel maggio scorso.

Fonti di procura esprimono amarezza e sorpresa mentre i familiari di Giulio, presenti in aula, non si dicono rassegnati: è "solo una battuta d'arresto, premiata la prepotenza egiziana". (Yahoo Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Roma, 14 ottobre 2021 - Gli atti del processo agli 007 egiziani accusati di avere sequestrato e ucciso Giulio Regeni devono tornare al Gup. Troveremo il modo per fare sì che il processo per il sequestro, la tortura e l'uccisione di Giulio Regeni possa andare avanti (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto l’avvocata Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni al termine dell’udienza nell’aula bunker di Rebibbia al termine della quale i giudici hanno ‘cancellato’ il processo rimandando gli imputati davanti al giudice per l’udienza preliminare. (Il Fatto Quotidiano)

"Riteniamo importante che il governo italiano abbia deciso di costituirsi parte civile" ha detto l'avvocato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni al termine dell'udienza nell'aula bunker di Rebibbia. (Adnkronos)

Genova, 15 ott. (LaPresse) – La presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero delle Infrastrutture delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili hanno chiesto di costituirsi parte civile al processo sul crollo del Ponte Morandi di Genova. (LaPresse)

Insieme al legale erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni e la sorella Irene. «Questo non è il processo contro i quattro imputati ma è un processo contro l’Egitto», ha detto l’avvocato Tranquillino Sarno, legale d’ufficio del colonnello Athar Kamel. (Il Sole 24 ORE)

La dichiarazione dei genitori del ricercatore ucciso al Cairo: "Gli imputati non possono dire di non sapere". (LaPresse) La famiglia di Giulio Regeni ha espresso grande amarezza ma anche la determinazione di voler proseguire la sua battaglia dopo la battuta d’arresto subita in apertura dal processo sull’omicidio del ricercatore friulano al Cairo. (LaPresse)