Civitanovese morto nel naufragio «Luciano era pescatore, poi cambiò: voleva una vita più tranquilla»

Cronache Maceratesi INTERNO

«Luciano prima faceva il pescatore, poi aveva deciso di cambiare mestiere.

E proprio il mare è stato il filo conduttore della vita di Luciano Bigoni

La vita di Luciano è sempre stata legata al mare.

Civitanovese morto nel naufragio. «Luciano era pescatore, poi cambiò:. voleva una vita più tranquilla». TRAGEDIA - Giuseppe Emili è il cugino del 65enne morto a Bari: «E' la fine peggiore che può fare un marinaio. (Cronache Maceratesi)

Su altri giornali

Il sequestro del pontone AD3. È stato sottoposto a sequestro probatorio il pontone AD3 che viaggiava a traino del rimorchiatore Franco P. affondato mercoledì sera al largo delle coste baresi (quotidianodipuglia.it)

«Abbiamo visto la barca che imbarcava acqua e non c'è stato niente da fare, neanche il tempo di poterli aiutare - spiega - , perché le condizioni del mare erano quelle che erano». Il senso di impotenza ci distrugge tutti perché sei lì e non puoi fare niente» (Gazzetta del Sud)

Sul mezzo, trainato dal rimorchiatore 'Paul', ci sono gli 11 componenti dell'equipaggio che saranno ascoltati non appena toccheranno terra: si tratta, insieme al comandante del rimorchiatore sopravvissuto, degli unici testimoni oculati della tragedia, il cui bilancio, al momento, è di tre vittime e due dispersi (qui gli aggiornamenti e i nomi). (BariToday)

affondato al largo di Bari non avrebbero avuto neppure il tempo di indossare i giubbotti di salvataggio: il racconto dei superstiti mentre proseguono le ricerche dei due dispersi (Today.it)

"Hanno imbarcato acqua in modo tantorapido che non ce l'ha fatta a mantenere la linea di galleggiamento ed è andato giù a picco". Ho detto io di buttarsi in acqua, ma non ce l'hanno fatta i ragazzi e sono andati giù" ha detto (Repubblica TV)

Abbiamo messo anche un gommone in acqua rischiando la vita di quelli che andavano sul gommone, perché lì c'erano i nostri fratelli, purtroppo non siamo riusciti a fare niente. Hanno visto affondare il rimorchiatore con a bordo i loro «fratelli di mare» davanti ai loro occhi, in poco più di 20 minuti, senza riuscire a fare niente per salvarli. (ilmessaggero.it)