Ue, Ursula bocciata: sì di Pse e Ecr al testo dei 5S contro le armi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Parlamento europeo ieri ha detto no al piano di riarmo di Ursula von der Leyen. E lo ha fatto votando un emendamento dei Cinque Stelle al “Discarico 2023: Budget dell’Ue – Commissione, agenzie esecutive e Fondi di sviluppo europei” che “esprime profonda preoccupazione per la decisione della Commissione di procedere all’adozione dell’iniziativa ReArm Eu … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
La giornata fa registrare la spaccatura della … (Il Fatto Quotidiano)
La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola minaccia la Commissione con una causa legale per il piano di riarmo accelerato. Nel mirino c'è lo strumento Safe, con cui l'esecutivo prevede di raccogliere fino a 150 miliardi di euro sul mercato per poi prestare il denaro agli Stati membri per investimenti nella difesa. (Startmag)
Si racconta che quando Eisenhower chiese a Churchill se il Regno Unito si sarebbe alleato con gli americani a dar manforte in Vietnam, lo statista britannico domandò: «Perché mai?». Era il 1953 e, come sappiamo, la previsione si è avverata in meno di 40 anni. (Nicolaporro.it)
Il leader rassicura il oriente di Francia su laicità e legge sull’eutanasia.Un colpo alla botte, un colpo al cerchio. Qualche giorno fa ha incontrato alcuni cardinali elettori, suoi compatrioti e, lunedì, i masso... (La Verità)
Un dato che racconta molto del clima di incertezza in cui, lo scorso 6 marzo, è stato approvato il piano ReArm Europe: un investimento massiccio da 800 miliardi di euro per rafforzare la Difesa comune e l’autonomia bellica dell’Unione Europea. (Economy Magazine)
Solo 16 dei 27 Stati membri hanno notificato a Bruxelles la volontà di attivare la clausola di salvaguardia che consente di aumentare la spesa militare in deroga ai vincoli del Patto di Stabilità. L’obiettivo di raccogliere 650 miliardi di euro per sostenere la difesa del continente appare ora difficile da raggiungere. (Tgcom24)
