Sulle spiagge libere liguri steward con reddito di cittadinanza

La Repubblica INTERNO

(distanza minima tra gli asciugamani 1.5m) per la restante parte, in modo da poter ospitare sia nuclei familiari (massimo 4 persone) che single.

Sono le linee guida stilate dall'Ufficio di presidenza di Anci Liguria per i Comuni.

Nel caso di più punti di accesso gli operatori saranno collegati via radio per le comunicazioni.

La possibilità di utilizzare chi ha il reddito di cittadinanza per fare lo steward sulle spiagge libere, il divieto di frequentazione ai venditori ambulanti, la possibilità che a gestire gli arenili liberi siano i balneari, ma con ingresso gratuito e ritorno economico con il possibile affitto di sdraio e ombrelloni. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Ci abbiamo pensato tutto l’inverno, ma bisogna essere realisti ed accettare questa nuova situazione che ha sicuramente scompaginato tutti i nostri programmi. “Perché il virus non ci ha tolto il mare, il sole e la nostra voglia di ripartire. (Livingcesenatico)

Prescrizioni meno "rigide" rispetto a quelle dell' Inail che prevede invece una distanza tra ombrelloni di 5 metri. Le nuove misure all'esito della task force Regione e rappresentanti di categoria. (Antenna Sud è un' emittente televisiva che trasmette in Puglia sul canale 13 e in Basilicata sul can)

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L’assessore ha voluto spiegare i passaggi più restrittivi dell’ordinanza appena uscita che indicano, una distanza tra gli ombrelloni, di 10 mq, salvo diverse indicazione dei PUA Comunali. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. (Il Messaggero)

E nonostante in alcune regioni sia stata anticipata la riapertura degli stabilimenti, per alcuni riaprire è ancora un miraggio. Riaperture, per le spiagge ora si accelera per poter accogliere i turisti ma le discoteche restano chiuse. (Il Messaggero)

"Stiamo predisponendo tutto il necessario ma siamo partiti in ritardo – proseguono – e dunque non è il, caso di precorrere i tempi. "Noi le distanze le abbiamo sempre rispettate soprattutto per gli ombrelloni – dice Marcello Cima, uno dei quattro soci dello stabvilimento –. (LA NAZIONE)