Omicidio Voghera, legale della vittima: “Andava curato, non ucciso”

Sky Tg24 INTERNO

"Non siamo nemmeno stati avvisati dell'autopsia - ha spiegato il legale - perché pensavano non avesse parenti che invece sono tutti italiani".

L'avvocato Piazza ha aggiunto che l'uomo era "fuggito" da una struttura di Vercelli dove era ricoverato per problemi mentali perché voleva tornare in piazza a Voghera, "che diceva essere casa sua".

Il 39enne marocchino Youns El Boussettaoui "andava curato, non ucciso, perché non faceva male a nessuno ed era malato". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

APPROFONDIMENTI CRONACA I familiari: «Andava curato, non ucciso» PAVIA Foto ROMA Omicidio Voghera, Salvini: «Legittima difesa», Letta. LOMBARDIA Voghera, spara dopo lite: assessore leghista uccide immigrato. (ilmessaggero.it)

Sono le parole dell'avvocato Debora Piazza che, con il collega Marco Romagnoli, difende i famigliari dell'immigrato ucciso in piazza a Voghera dall'assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici. E la Procura sta decidendo se, oltre alla convalida dell'arresto, richiedere al gip anche una misura cautelare per l'assessore (L'Unione Sarda.it)

A parlare è l'avvocato Debora Piazza, difensore dei familiari di Youns El Boussettaoui, il 39nne immigrato morto in piazza a Voghera a causa di un colpo partito dalla pistola dell'assessore leghista alla Sicurezza Massimo Adriatici. (LiberoQuotidiano.it)

Precedentemente Professore a contratto di diritto processuale penale presso l'Università del Piemonte Orientale. Massimo Adriatici (foto dal suo profilo Facebook). . Da quanto si è appreso Adriatici deteneva regolarmente la pistola con cui ha sparato. (La Repubblica)