Psicosi in Veneto per il West Nile, ma i casi aumentano davvero

News Prima SALUTE

West Nile, aumentano i casi. I bollettini medici non lasciano dubbi: i casi di West Nile sono in deciso aumento.

Le telefonate sono prevalentemente per avere delle risposte sui dubbi sul West Nile (senza dimenticare che è ancora presente il Covid), ma non mancano anche le email e la richiesta di rassicurazione.

I prodotti di comprovata efficacia sono quelli contenenti i seguenti principi attivi:. (News Prima)

La notizia riportata su altri media

Sono tutte persone di mezza età o poco più anziani, per il momento non in pericolo di vita. Per questo chiediamo un maggior impegno da parte delle amministrazioni comunali perché ci sia una campagna più incisiva di disinfestazione» (La Nuova Venezia)

Al momento, la situazione all’interno del territorio dell’Ulss 4 Veneto Orientale è sotto controllo. Massima allerta quindi per questo tipo di patologia che va monitorata costantemente specialmente nel periodo estivo. (ANTENNA TRE)

Meno dell’1% sviluppa una malattia neuroinvasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro-invasiva, WNND). Per la west nile non esiste un vaccino, è quindi particolarmente importante che le persone sappiano come difendersi al meglio dalla puntura degli insetti che potrebbero esserne portatori. (barbaraganz.blog.ilsole24ore.com)

“Gli ambulatori, caso strano, sono pieni come solitamente accade nel periodo invernale - conferma Francesco Noce, presidente dell’ordine dei medici locale - fortunatamente riscontriamo una diminuzione dei casi di coronavirus, mentre preoccupa la crescita di quelli da West Nile. (La Voce di Rovigo)

In Veneto è stata ricoverata una bambina di soli 20 mesi a causa del virus West Nile. Il caso della bambina di 20 mesi, potrebbe essere il primo nel Veneto; che fino a questo momento ha ricoverato unicamente over 45 (Nanopress)

La piccola è arrivata all’ospedale di Verona giovedì 4 agosto, portata dai nonni ai quali era stata affidata e spaventati dalla reazione scatenata da una serie di punture di zanzare. Oltre ai piani di disinfestazione e al potenziamento della manutenzione delle aree verdi, è indispensabile un’informazione capillare ai cittadini». (Corriere)