Fitto per tutti, tutti per Fitto
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Raffele Fitto bipartisan? Sembra di sì. Giorgia Meloni ha ufficializzato la scelta, Elly Schlein tace e storce la bocca ma nel Pd c’è chi esplicita il consenso e assicura che il viatico per l’Europa può avvenire col placet dell’opposizione. Una scelta sensata poiché a Bruxelles ci sono da difendere non gli interessi di parte ma quelli dell’Italia. E’ ovvio che nella campagna elettorale permanente su cui la politica si è ormai adagiata qualche bordata venga lanciata dai contestatori del governo, spesso in lotta tra loro per apparire, ma gli apprezzamenti dal campo piddino accrescono indubbiamente il biglietto da visita che Fitto può esibire in ambito Ue. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri giornali
Onorevole Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e membro del partito dei Conservatori e Riformisti Europei, è arrivata la nomina di Raffaele Fitto alla commissione europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma il vero spettacolo politico è stato il confronto faccia a faccia tra Antonio Tajani e Matteo Salvini, nato dalle recenti polemiche a distanza sullo ius scholae. Secondo quanto dichiarato dalla premier Giorgia Meloni, confortata dagli ultimi dati Istat sull’occupazione, questo incontro avrebbe ristabilito l’armonia all’interno della coalizione, anche se resta incerto se la proposta del ministro degli Esteri di concedere la cittadinanza a milioni di giovani nati in Italia da genitori stranieri procederà. (L'Eco di Bergamo)
Ma non vi fate ingannare dai video-spot di regime o dalle parole scritte sull’acqua dall’ufficio stampa di Palazzo Chigi: quella è propaganda “for dummies”, apostolato per gonzi, politica da palcoscenico, secondo la formula perfetta di Richard Sennett nell’era dei fascio-populismi. (la Repubblica)
Terminata la prima fase per la nomina dei commissari europei con la proposta da parte dei ventisette stati membri dei profili che dovranno comporre la Commissione Ursula 2.0 si è aperta una nuova delicata fase per definire le deleghe. (il Giornale)
Lo aspetto a Bruxelles a braccia aperte”.E’ quanto dichiara l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi. Bruxelles, 31 ago. (Agenzia askanews)
È una Puglia decisamente più internazionale quella che torna al lavoro dopo la pausa agostana. Il primo a superare i confini regionali è stato Antonio Decaro, eletto con una valanga di preferenze al Parlamento Europeo e poi chiamato a guidare la strategica Commissione Ambiente che tante volte in passato si è occupata della Puglia, non sempre in termini lusinghieri a partire dal caso Ilva, ancora irrisolto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)