I neofascisti al comando del corteo No vax di ieri a Milano hanno preteso di arrivare a piazzale Loreto – Il video

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E così la Questura di Milano ha identificato i promotori della protesta per mancato preavviso e per blocco stradale.

La destra voleva sfilare su corso Buenos Aires per poi arrivare, guarda caso, a piazzale Loreto.

Hanno invaso la città, fatto sit-in e mandato in tilt il traffico del centro. Nemmeno l’inchiesta contro i “guerrieri” di Telegram ha fermato i No Green pass che ieri, in tutta Italia, sono scesi in piazza per dire no alla certificazione verde anti-Covid. (Open)

Su altre fonti

Questo sabato i presenti erano all’incirca 5.000 e c’è stata anche una preoccupante novità: alla testa del corteo si sono visti i neofascisti. Come ormai ci ha abituato da alcune settimane, anche questo weekend il movimento “No green pass” è tornato per le strade di Milano (Mitomorrow)

Invece la testa del corteo era più preparata con gente che in passato ha usato la piazza senza tante sottigliezze. Tra i reati contestati c’è anche il blocco stradale introdotto con i decreti sulla sicurezza di Salvini criticati dal centrosinistra (Corriere Milano)

“Il layout del 61°Salone Nautico – ricorda Cecchi – sta già beneficiando dei lavori per la realizzazione del nuovo waterfront di Levante iniziata nell’ottobre 2020 e che sarà completata nel 2023. Il nuovo Waterfront di Levante, con 200 posti barca in più e un Palasport completamente rinnovato, cambierà completamente il paradigma dell’organizzazione del Salone Nautico e creerà opportunità per fare business tutto l’anno” (LaPresse)

INTERVENTI ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2022 – La delibera, oltre ad autorizzare lo scorrimento della graduatoria dei Comuni ammessi al contributo regionale, stabilisce il termine per la realizzazione degli interventi al 30 settembre 2022. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Tra gli slogan dei No vax e No green pass c’è quel «blocchiamo la città, facciamo quello che vogliamo non potete fermare il popolo» che è apparso a molti una rivendicazione di «impunità». Tra assalto al gazebo dei 5 Stelle, le chat violente dei «Guerrieri» di Telegram, le precedenti intemperanze ai cortei sono quasi un centinaio i militanti No vax denunciati o multati in questi mesi (Corriere della Sera)

LE CONTRADDIZIONI DI BRUXELLES: PRIMA LA SENTENZA CONTRO I NOMI TRUFFA POI IL NULLA OSTA AL TOPONIMO CROATO FERMARE ATTACCO AL PROSECCO. (Padova News)