Migranti, stop ai rimpatri dall'Albania: sospeso il giudizio in attesa della Corte europea
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Tornano in Italia i migranti trasferiti, nei giorni scorsi, con la nave Cassiopea, al centro albanese di Gjader. Tornano dunque tutti liberi i 43 migranti portati nei centri al di là dell'Adriatico: verranno riportati domani in Italia. La decisione di non convalidare il fermo è stata presa nella serata di venerdì 31 gennaio dai giudici della Corte d’Appello di Roma ai quali con un decreto dell’esecutivo era stata trasferita la competenza a decidere. (Corriere Roma)
Su altri giornali
Albania, i 43 migranti torneranno in Italia nelle prossime ore 01 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Ma le tornano in mente le parole che le aveva detto Shain (il nome è di fantasia), 21 anni, bengalese, appena prima di salutarsi: «Sarebbe bello tornare domani in Italia, dove sicuramente saremo più tutelati, finalmente lasceremo questo Cpr e andremo in un centro d’accoglienza normale, anche se il nostro destino rimane incerto». (Corriere Roma)
Le persone, che arriveranno a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, sono richiedenti asilo di nazionalità bengalese ed egiziana. È previsto per le 20.30 di questa sera l'arrivo nel porto di Bari dei 43 migranti che erano stati trasferiti in Albania e che dovranno rientrare in Italia secondo quanto disposto dai giudici della Corte d'appello di Roma (Tiscali Notizie)
L'effetto delle decisioni della Corte di appello di Roma è stata la liberazione dei 43 richiedenti asilo (bengalesi ed egiziani), che arriveranno a Bari sabato sera. (ilgazzettino.it)
I 43 migranti trasferiti in Albania nei giorni scorsi sulla nave Cassiopea devono rientrare in Italia. A deciderlo i giudici della Corte d’Appello di Roma che non hanno convalidato il fermo andando contro la procedura varata dal governo. (Virgilio Notizie)
Niente da fare: per la terza volta i giudici smontano il «modello Albania». Ordinano di riportare in Italia e liberare 43 richiedenti asilo deportati fuori dai confini. A nulla serve cambiare la competenza delle corti. (il manifesto)