Spalletti svela: «Icardi? Il suo problema era Wanda Nara! Per non perdere la squadra ho perso l’uomo e il calciatore. Ecco com’è andata con la fascia da capitano»

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Il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, torna sui suoi anni all’Inter e su come ha dovuto gestire la vicenda legata a Mauro Icardi Nella sua biografia, “Il Paradiso esiste… Ma quanta fatica”, Luciano Spalletti si è soffermato sulla sua esperienza all’Inter e sul rapporto con Mauro Icardi: l’attuale ct della Nazionale ha spiegato i motivi che lo hanno portato a togliere i gradi della fascia da capitano al centravanti argentino per via della moglie-agente Wanda Nara. (InterNews24.com)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ricordo i suoi bellissimi gol nei derby, tra tutti quello segnato di testa in pieno recupero su cross di Vecino. Mauro fu un protagonista fondamentale di quella mia Inter". (CalcioMercato.com: news calcio – notizie e dirette)
Meridionalismo. Il Regno borbonico fu il più solvibile d’Europa, quello piemontese il più indebitato. (Napolipiu.com)
Nel suo libro autobiografico titolato “Il Paradiso esiste… Ma quanta fatica”, Spalletti si è soffermato con grande sincerità sui retroscena di quell’esperienza intensa e piena di sfide, rivelando i motivi dietro alcune delle sue decisioni più controverse. (News Sports)

Franco Ordine analizza il libro di Spalletti, mette in guardia il Napoli dal Genoa e avverte l’Inter: “Tutto dipende dal Barcellona”. Nel vibrante pomeriggio di Radio Napoli Centrale, durante il programma Calcio alla Radio – Terzo Tempo, è intervenuto uno dei volti più riconoscibili del giornalismo sportivo italiano: Franco Ordine. (News Sports)
"Il passaggio veramente critico all'Inter fu quando Wanda Nara, la moglie del capitano, andò a dire in televisione cose che non avrebbe dovuto dire contro i compagni di squadra di Mauro. È vero che era il suo procuratore, però era anche sua moglie. (Golssip)
Tra i giocatori più emblematici dell’Inter negli ultimi anni non può che comparire Mauro Icardi. Il centravanti argentino è stato il faro della squadra negli anni più bui. È per questo motivo che il suo addio resta tutt’oggi una ferita ancora aperta per molti tifosi nerazzurri. (Spazio Inter)