Io sono l’anoressia
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Io sono l’anoressia, il nuovo volume edito da Gribaudo e realizzato in collaborazione con gli esperti di Villa Pia – centro per i disturbi del comportamento alimentare del Gruppo Korian, il network della salute dalla prevenzione alla cura, racconta con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, i disturbi del comportamento alimentare (DCA o anche disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, DNA), come anoressia e bulimia e Binge Eating Disorder. (TuttoSanità)
Ne parlano anche altri media
I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione tra i giovanissimi sono un problema serio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nuoro si mobilita per la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un’occasione per sensibilizzare sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, un problema in crescita, soprattutto tra i giovani. (Cronache Nuoresi)
Solo in Italia, si ipotizza che ci siano almeno 5 milioni di giovani a soffrire di anoressia, bulimia e ‘Binge Eating Disorder’, il disturbo da alimentazione incontrollata. I disturbi alimentari sono tanti e insidiosi, colpiscono sia il fisico che la mente di chi ne soffre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tempo medio di lettura: < 1 minuto Studio che, riporta l’Adnkronos, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nutrients, e ha fornito spunti per ottimizzare e personalizzare il percorso di recupero dei pazienti, lavorando in modo strategico sull’assunzione di calorie e proteine. (Luino Notizie)
«I dati sono in forte crescita e questo ci preoccupa: c’è bisogno di un grande impegno, da parte di tutti, per invertire la rotta». (Repubblica Roma)
– Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (insalutenews)