Piacenza, quattro ragazzi di 20 anni morti nell'auto cappottata nelle acque del fiume Trebbia

La Repubblica INTERNO

Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e pm

uattro ragazzi di circa vent'anni, tre maschi e una ragazza, sono stati trovati morti nella tarda mattina lungo l'argine del fiume Trebbia vicino a Piacenza, in una zona isolata a Calendasco.

I loro corpi sono stati estratti da un'auto che è stata trovata per caso da un pescatore inabissata per metà nelle acque del fiume.

Pare che di loro non si avessero più notizie da ieri sera, e che questa mattina le famiglie ne avessero denunciato la scomparsa. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Nella nebbia, il conducente potrebbe essersi accorto all’ultimo della fine della strada e aver tentato di svoltare. I ragazzi amavano frequentare l’argine del fiume ed è lì che sono andati nella notte gelida e nebbiosa. (Libertà)

E’ un piccolo gesto, simbolico, per ricordare quattro ragazzi strappati alla vita troppo presto. Le amministrazioni di Borgonovo, Calendasco, Castel San Giovanni invitano i cittadini ad accendere una candela ogni sera fino alla data dei funerali di Elisa Bricchi, Costantino Merli, Domenico Di Canio e William Pagani, i quattro giovani morti lunedì notte nell’auto precipitata in Trebbia nel comune di Calendasco. (Libertà)

Dal momento che è stata disposta l’autopsia, occorrerà comunque attendere ancora qualche giorno per cingere in un ultimo abbraccio i quattro giovani. Il prete ha spiegato che sarebbe emersa questa volontà da parte di alcuni familiari delle vittime. (Libertà)

Elementi non riconducibili ad un tragico incidente al momento non emergono ed è in questa direzione infatti che gli inquirenti stanno indagando. L’auto sulla quale viaggiavano (una Wolkswagen Golf) e di proprietà della famiglia di uno dei quattro (Costantino Merli) è stata posta sotto sequestro. (IlPiacenza)

Il Comune di Borgonovo ha fatto sapere su Facebook che questa sera, 12 gennaio, “alle ore 20.30 presso la Collegiata S. Maria Assunta si terrà una veglia di preghiera in ricordo dei quattro ragazzi del nostro territorio che tragicamente hanno perso la vita nell’incidente dell’altra notte. (Libertà)

Da pochi giorni avevano comprato delle fedine che testimoniassero al mondo intero il loro amore, promessa di una vita comune. L'11 gennaio sarebbero partiti insieme per due giorni a Sirmione: la valigia era già pronta, ora abbandonata in un angolo della camera di Elisa, a ricordare la sua vita spezzata. (Prima Lodi)