Bollette e maxi aumento per la luce. Servono altri 20 miliardi

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Chi si aspettava uno sconto in bolletta almeno per il gas, dopo il crollo dei prezzi in Italia registrato nelle ultime settimane, resterà sicuramente deluso. L’attacco ai gasdotti Nord Stream ha di nuovo fatto volare le quotazioni e riportato l’allerta al massimo livello. E, dal momento che le cattive notizie non arrivano mai da sole, si prevede una nuova maxi stangata sulle bollette della luce nel mercato tutelato per i prossimi tre mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

L'intervento eccezionale dell'Autorità per il quarto trimestre del 2022, che si somma agli interventi del Governo, pur non essendo in grado di limitare gli aumenti, ha ridotto al +59% l'aumento del prezzo di riferimento dell'energia elettrica per la famiglia tipo in tutela. (L'Eco di Bergamo)

Secondo le stime di Facile.it a partire da ottobre la bolletta del gas per i clienti del mercato tutelato potrebbe aumentare fino al 120% arrivando a sfiorare, per la famiglia tipo, i 317 euro al mese. (La Voce di Rovigo)

ROMA (ITALPRESS) – Con un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione, l’Arera limita l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, evita il raddoppio. (Corriere dell'Umbria)

L'Arera renderà noto l'aggiornamento della luce entro la fine del mese, mentre per quello del gas bisognerà aspettare, in base ai nuovi metodi di calcolo, inizio novembre. Nel prossimo trimestre le bollette dell'elettricità potrebbero aumentare di circa il 60%, con un nuovo massimo del prezzo dell'elettricità di 66,6 centesimi per kwh, 25 centesimi in più rispetto al trimestre precedente. (Adnkronos)

In realtà, già con lo scorso aggiornamento del 1° luglio l’autorità dell’energia (Arera) era riuscita a rinviare di ulteriori tre mesi i rincari per gli utenti del mercato tutelato. (idealista.it/news)

Il dato emerge dalle simulazioni realizzate dal comparatore focalizzate sul nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Arera; a partire da ottobre il costo della componente materia prima nelle bollette del gas sarà calcolato tenendo in considerazione la media mensile dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso italiano (PSV) e non più le quotazioni internazionali (Ttf di Amsterdam). (Gazzetta del Sud)