La zia di Eitan: «Israele non può permettere che venga allontanato»

Corriere TV INTERNO

Ieri - ha detto la zia, c'è stata una "mossa gravissima, un'altra tragedia per Eitan", messa in atto dalla famiglia materna e "voglio anche portare a conoscenza" delle autorità israeliane "che il nonno materno è stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna, e tutti i suoi appelli sono stati respinti in 3 gradi di giudizio".

Eitan è "cittadino italiano, Pavia è la sua casa dove è cresciuto, noi lo aspettiamo a casa, siamo molto preoccupati per la sua salute", ha detto la zia Aya. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Ne abbiamo parlato con Carlo Biffani, esperto di sicurezza. Come è stato possibile? (AGI - Agenzia Italia)

"È evidente che ci sia stato un aiuto 'extra', se no non sarebbe stato possibile far uscire Eitan dall'Italia". Solo un intervento extra avrebbe potuto far uscire Eitan dall'Italia" (AGI - Agenzia Italia)

«La nomina della dottoressa Biran Nirko a tutrice di Eitan - avevano sottolineato all’epoca i legali della zia paterna in Italia - è stata disposta e confermata dai giudici tutelari competenti» Da mesi il piccolo è al centro di una contesa tra la zia materna che vive nello Stato ebraico e quella paterna, a Pavia (L'Arena)