Col Covid scende la disoccupazione? Ecco perché

ilGiornale.it ECONOMIA

In un solo mese è calato di quasi un terzo il numero di donne in cerca di un impiego (-30,6% pari -305mila unità) rispetto agli uomini (-17,4%, pari a -179mila).

Nonostante il calo di persone con un lavoro si segnala contestualmente anche una drastica diminuzione del tasso di disoccupazione, che scende dall'8% al 6,3%.

L’Istituto parla di "marcata diminuzione", ancora più accentuata rispetto al mese di marzo. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Disoccupazione aprile 2020: i numeri rilevati dall’Istat. Come detto, il tasso di disoccupazione in Italia passa dall’8% del marzo 2020 al 6,3% dell’aprile 2020. La percentuale di disoccupati viene calcolata sul numero di persone che cercano lavoro, escludendo dal campione gli inattivi. (QuiFinanza)

Erano quasi 23 milioni e 400 mila prima del Covid-19 e sono già scesi a circa 23 milioni e 40 mila ad aprile. Per contro, il numero degli occupati scende di altre 274 mila unità e per un totale di -300 mila tra marzo e aprile. (InvestireOggi.it)

Effetto lockdown sul mercato del lavoro ad aprile, con il crollo degli occupati che, in seguito alla chiusura delle attività produttive, scendono di 274.000 unità. Il netto calo congiunturale dell’occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto ad aprile di un anno fa (-2,1% pari a -497 mila unità). (L'HuffPost)

Ad aprile è crollata la disoccupazione, arrivata a un livello – il 6,3% – che non si vedeva da oltre dieci anni. Ore 19 - iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella. (Il Fatto Quotidiano)

Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile (meno di 25 anni) sempre ad aprile si è stabilita al 15,4% nella Ue a 27 e al 15,8% nella zone euro, contro il 14,6% e il 15,1% a marzo. el mese di aprile, il secondo mese durante il quale sono state messe in atto le misure di lockdown a causa del coronavirus, il tasso di disoccupazione corretto delle variazioni stagionali, si è stabilito a 7,3% nell'eurozona, in aumento al 7,1% registrato a marzo. (Il Messaggero)