A scuola in estate? Ecco che cos'è il Piano estate 2021

ForlìToday INTERNO

Gli scrutini saranno la base per l’avvio del Piano Scuola Estate, per poter, a seguito della valutazione ed autovalutazione degli studenti, costruire percorsi personalizzati per ogni studente.

Ecco che cos’ il piano Piano scuola estate 2021, avviato dal Ministero dell'istruzione.

A scuola in estate?

Il Piano scuola estate, già finanziato dal Ministero, verrà attuato gradualmente, a seconda delle vocazioni e delle disponibilità dei vari Istituti scolastici sui territori ed in maniera integrata con le iniziative degli enti locali. (ForlìToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Piano appena ufficializzato dal ministero dell'Istruzione, che prevede l'apertura degli istituti durante i mesi estivi, non sembra infatti scatenare l'entusiasmo di nessuno: studenti, docenti e genitori. (IlCorrierino.com)

La dirigente scolastica ha provveduto ad attivare la didattica digitale integrata per lo svolgimento dell’attività scolastica a partire da lunedì e sino a nuova disposizione. Stop alle lezioni fino al 5 maggio. (Tempo Stretto)

Nella terza e ultima fase sono previste attività laboratoriali. La terza e ultima fase del piano parte da settembre e coincide con l’introduzione al nuovo anno scolastico. (InvestireOggi.it)

Si commette spesso l’errore di considerare gli organici come roba per gli “addetti ai lavori”. Sdoppiamento di classi. I dirigenti scolastici possono disporre lo sdoppiamento delle classi o l’articolazione dell’insegnamento di alcune discipline per gruppi separati (per esempio, in caso di “bilinguismo”). (Tecnica della Scuola)

Nelle prossime settimane il piano prenderà forma e potrete scoprire se anche la vostra scuola rimarrà aperta da giugno a settembre Nello stesso sito è possibile consultare la lista delle scuole che parteciperanno al piano estate 2021, attualmente in fase di aggiornamento: la mappa delle scuole verrà resa nota a questo indirizzo. (Studenti.it)

Anche su questo fronte, il sindacato Anief non può condividere la decisione del ministero dell’Istruzione di escludere dalle prove suppletive tutti coloro che non hanno ottenuto le pronunce cautelari Secondo le proiezioni, commenta ancora Pacifico, “un candidato su due alla fine rimarrà fuori dalla graduatoria e non sarà assunto. (Orizzonte Scuola)