La frenata sulla terza dose di vaccino con Pfizer negli Stati Uniti

Today.it SALUTE

No alla terza dose del vaccino anti covid di Pfizer senza distinzioni per tutte le persone dai 16 anni in su.

È questa la conclusione del comitato scientifico consultivo della Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia federale degli Stati Uniti preposta alla sicurezza dei farmaci.

Via libera, invece, per la fascia d'età degli over 65 e per le persone fragili, a partire dal sesto mese dopo la seconda dose. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

https://it.sputniknews.com/20210918/fda-stoppa-pfizer-no-a-dose-di-richiamo-a-seguito-di-report-su-crollo-efficacia-vaccino-12962711.html. FDA stoppa Pfizer: no a dose di richiamo a seguito di report su crollo efficacia vaccino. (Sputnik Italia)

Formalmente, il voto del panel non è vincolante per la FDA: l'agenzia, quindi, potrebbe non tener conto del parere degli esperti e proseguire lungo la strada che porterebbe alla somministrazione generalizzata della terza dose. (L'AntiDiplomatico)

Il comitato di esperti è un organo consultivo che fornisce solo un’indicazione all’agenzia per il farmaco americana, che di solito ne conferma la decisione. Il richiamo dovrebbe essere somministrato dopo almeno sei mesi dall’ultima dose. (Open)

Così come riportato in un’intervista alla madre di Giulia Lucenti per il sito de Il Resto del Carlino, Giulia era favorevole alla vaccinazione. Giulia Lucenti dopo essersi sottoposta alla seconda dose di vaccino Pfizer perde la vita. (Napoli.zon)

Alla vigilia della discussione si erano creati due fronti scientifici: uno a favore della terza dose, di cui faceva parte il consigliere medico della Casa Bianca Anthony Fauci, e uno contro. Ora la decisione finale, la prossima settimana, spetta alla Fda, che generalmente segue le raccomandazione dei propri esperti indipendenti. (L'Arena)

La decisione finale, ovviamente, spetterà solo all’Fda che la prenderà nei prossimi giorni. Il rischio di miocarditi. Intorno al tavolo sedevano membri dell’Fda Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee, delegati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), funzionari del ministero della Salute israeliano, esperti di vaccini e rappresentanti della stessa Pfizer (Nicola Porro)