Valentino Shoes, ansia Cgil per i dipendenti

LA NAZIONE SALUTE

di Maria Rosa Di Termine A sette mesi dall’incendio della fabbrica, manca ogni certezza sulla permanenza in Valdarno della Valentino Shoes Lab di Levane e sulla sorte dei 160 dipendenti.

Lo stabilimento di via Valiani, nell’area industriale della. di Maria Rosa Di Termine. A sette mesi dall’incendio della fabbrica, manca ogni certezza sulla permanenza in Valdarno della Valentino Shoes Lab di Levane e sulla sorte dei 160 dipendenti. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Reggio Emilia potrebbe diventare un laboratorio dell’occupazione di qualità, non solo di quantità». Abbiamo dati positivi sulla ripresa, che però sta avvenendo a scapito delle normative di tutela e sicurezza sul lavoro (La Gazzetta di Reggio)

A parlare così è stato il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, nel corso dell'audizione nella commissione Lavoro della Camera sul requisito di accesso al sistema pensionistico. La Cgil propone per «i giovani e per chi fa lavori discontinui», una "pensione di garanzia" che valorizzi i periodi senza copertura contributiva, quelli di formazione e inoccupazione legati a politiche attive, «calcolata in maniera crescente sulla base degli anni di contribuzione e di età di accesso al pensionamento». (La Stampa)

Per monitorare l’applicazione dell’accordo 2019 sulla reinternalizzazione delle attività e dei lavoratori è già in programma per il 19 ottobre un incontro con la direzione aziendale. Che in italiano vuol dire No a licenziamenti economici ! (La Gazzetta di Modena)

«Sono mesi – scrivono Giacaz, Treu e Olivo – che denunciamo la gravissima situazione delle liste di attesa e che riscontriamo, attraverso specifici monitoraggi, il mancato rispetto dei tempi previsti dai protocolli. (Telefriuli)

Auspichiamo adesso che la lavoratrice rientri quanto prima al proprio di posto di lavoro, tornando a ricoprire mansioni e funzioni svolte fino alla data del suo ingiusto ed illegittimo licenziamento, e siano ripristinate corrette relazioni sindacali” Licenziata perché fumava fuori dall'area riservata: il giudice la reintegra Per l'azienda si trattava di "giusta causa". (Ottopagine)

Una intesa sancita tramite la firma di un protocollo siglato con reciproca soddisfazione tra CGIL, CISL, UIL e il vicepresidente e assessore alle attività produttive Mirco Carloni. (fanoinforma)