Disastro Sapa, vigile del fuoco ancora ricoverato per intossicazione

EdizioneCaserta INTERNO

Un altro collega è stato soccorso dal 118 ma non ha avuto bisogno del ricovero.

Un vigile del fuoco ricoverato in ospedale per intossicazione, scuole chiuse, l’invito ai residenti a tenere chiuse le finestre e danni ingenti all’azienda.

Non sono state coinvolte persone nell’incendio e le cause sono ancora da accertare da parte degli inquirenti

Al lavoro i tecnici dell’Arpac che dovranno monitorare la qualità dell’aria. (EdizioneCaserta)

Se ne è parlato anche su altre testate

Scuole chiuse, danni ingenti, finestre chiuse per evitare di respirare aria tossica e un vigile del fuoco ricoverato in ospedale per intossicazione. Ancora ignote le cause del rogo con la nube tossica che, a causa del forte vento, ha raggiunto anche Caserta e Napoli. (Il Riformista)

Di conseguenza, sono state impartite ai soggetti competenti le prescrizioni tecnico operative finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento. Incendio Airola, intervento Arpac per valutare effetti ambientali "I risultati delle attività in corso saranno pubblicati non appena disponibili". (Ottopagine)

Il vento spira da nord est in queste ore e dovrebbe aumentare in serata come da bollettino meteo. La nube nera spinta del vento nel Napoletano. Sono arrivate segnalazioni del fumo e della puzza di bruciato da diverse zone del Napoletano: da Volla, Ercolano, Torre del Greco, ovviamente da gran parte del Nolano. (Positanonews)

Dall’area escono ancora i mezzi dei pompieri impegnati a spegnere gli ultimi focolai e a mettere in sicurezza la struttura. Materiali che hanno alimentato una grossa nube di fumo nero che nel pomeriggio di ieri ha avvolto l’intera Valle Caudina. (NTR24)

Oggi le squadre hanno iniziato la costruzione di una struttura in tubi d’acciaio nell’area dove sono posizionati i resti della funivia. (mi-lorenteggio.com) Stresa, 14 ottobre 2021 – E’ proseguito per tutta la giornata di ieri il lavoro preparatorio dei Vigili del fuoco sulla montagna del Mottarone a seguito della tragedia del maggio scorso. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La nube tossica che si è sprigionata dal'incendio che ha devastato il deposito di materiale plastico della ditta Sapa ad Arpaia, nel Beneventano al confine con la provincia di Caserta, e che sfruttando i venti si è estesa nel raggio di alcuni chilometri verso il nolano e da qui fino a Napoli, «rappresenta un grave pericolo per la popolazione». (ilmattino.it)