Parigi Roubaix 2025, la gara di ciclismo in diretta live

Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'"Inferno del Nord" sta arrivando. Così è conosciuta la Parigi-Roubaix, terza Classica-Monumento stagionale dopo la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre. La prima l'ha vinta Mathieu van der Poel, la seconda Tadej Pogacar domenica scorsa: tutto lascia pensare che saranno ancora loro due a contendersi la corsa francese, distribuita quest'anno su 30 tratti di pavè per un totale di 55,3 chilometri su 259,2 totali. (Sky Sport)
La notizia riportata su altri giornali
La Parigi-Roubaix è un rito collettivo, un lascito fatto di pietre, fango e gloria, è molto più di una corsa. E l’edizione 2025, in programma domenica 13 aprile, intreccia sapientemente storia e novità. (Style Magazine)
Clamoroso! Pogacar sbaglia la curva e cade, van der Poel se ne va (eurosport.it)
E’ l’unico, almeno nelle classiche, a oscurare il Marziano. A dirgli di no, a non cedere allo strapotere del (quasi) imbattibile Tadej Pogacar. (Il Sole 24 ORE)

Una volta da solo, si mangia la strada e le pietre che gli restano davanti, va oltre una borraccia (piena) lanciatagli in faccia da uno sconsiderato e anche un cambio bicicletta affrontato con grande tranquillità. (| CyclingPro.Net)
Come soltanto Francesco Moser nell’era moderna. Mathieu Van der Poel trionfa per la terza volta di fila nella Parigi-Roubaix, edizione 122, e raggiunge il francese Octave Lapize, che vinse dal 1909 al 1911 prima di morire durante la Prima Guerra mondiale, e Francesco Moser dal 1978 al 1980. (La Gazzetta dello Sport)
Van der Poel, cos'è successo alla Roubaix Per fortuna, il lancio dell'oggetto non è stato effettuato in maniera violenta e soprattutto non ha avuto ripercussioni sulla gara dell'olandese, che ha comunque rischiato la caduta visto il contatto e il movimento improvviso. (Adnkronos)