TIM balza in Borsa su piano Fratelli d'Italia per delisting e vendita asset

Finanza Repubblica ECONOMIA

Intanto, spicca il volo Telecom Italia , che si attesta a 0,2367 euro per azione, con un aumento del 4,37%.

Poco dopo l'uscita della notizia ha raggiunto anche gli 0,2474 euro per azione, prima di ripiegare

(Teleborsa) - TIM balza in Borsa, finendo anche per essere brevemente sospesa al rialzo, dopo un'indiscrezione di Bloomberg secondo cui Fratelli d'Italia starebbe lavorando a un piano per delistare l'ex monopolista delle telecomunicazioni e vendere i vari asset per ridurre di oltre la metà il debito che grava sul gruppo. (Finanza Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Le quotazioni, segnalano dalle sale operative, beneficiano delle indiscrezioni su un piano di nazionalizzazione della società che farebbe parte del programma elettorale di Fratelli d’Italia. Il piano passerebbe da un’acquisizione di Tim da parte di Cdp, seguita dalla vendita di circa 30 milioni di clienti tra fisso e mobile a concorrenti per circa 13 miliardi, nonche’ della controllata Tim Brasil per 4 miliardi. (Calcio e Finanza)

A far schizzare al rialzo il titolo del gruppo tlc guidato da Labriola le indiscrezioni diffuse da Bloomberg, secondo cui il programma elettorale di Fratelli d’Italia guidato da Giorgia Meloni (partito che sta guidando al momento i sondaggi in vista delle elezioni del 25 settembre) prevederebbe un piano di nazionalizzazione del gruppo tlc e la vendita di alcuni asset per ridurre di oltre la metà il debito del gruppo. (Borse.it)

«Il progetto è nelle mani di Giorgia Meloni che deciderà se, come e quando divulgarlo», afferma Alessio Butti , deputato e responsabile Dipartimento tlc di Fratelli d'Italia È quanto da tempo trapela sul progetto di Fratelli d'Italia una volta che il centrodestra dovesse andare al governo. (ilGiornale.it)

I portavoce di Fratelli d'Italia e Telecom Italia hanno rifiutato di commentare l'indiscrezione. (ilmessaggero.it)

Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, l’obiettivo del partito guidato da Giorgia Meloni sarebbe ottenere una “sovranità digitale” mantenendo, quindi, il controllo pubblico sulla rete di telecomunicazioni. (La Stampa)

Il giorno dopo le effervescenze borsistiche sul titolo Tim – per effetto delle voci sul progetto di Fratelli d’Italia per un’Opa di Cdp su Tim – gli analisti finanziari più addentro alle tecnicalità della finanza pubblica si pongono questo interrogativo. (Start Magazine)