Corea del Nord, Kim Jong Un contro film Usa e jeans: si rischia pena di morte

Sky Tg24 ESTERI

Accade in Corea del Nord per decisione di Kim Jong-un.

La Corea del Nord ha quindi introdotto una nuova legge per bandire il mondo esterno, anche attraverso la pena di morte.

Secondo la Bbc, Kim jong Un strebbe tentando di censurare la stampa per non lasciare trapelare nessuna informazione a riguardo al resto del mondo

Presa di posizione drastica che dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera, film compresi. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Kim ha messo al bando i jeans attillati e pratiche, come il piercing, ritenuti simboli dello «stile di vita capitalista»: è necessario quindi «fare di più per impedire alla cultura capitalista di conquistare il Paese» è stato il suo monito Lo stesso Kim Jong-un ha scritto lo scorso mese una lettera alla Lega della gioventù, riportata dal Rodong Sinmun, allo scopo di reprimere «comportamenti sgradevoli, individualisti e antisocialisti» tra i giovani per fermare il linguaggio straniero, le acconciature e i vestiti che ha descritto come «pericolosi» e «veleni» per la tenuta della società. (Il Giornale di Vicenza)

La Corea del Nord di Kim Jong-Un ha recentemente varato una nuova legge per fermare qualsiasi tipo di influenza straniera. Chiunque sarà trovato con grandi quantitativi di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia la pena di morte. (Giornale di Sicilia)

CdT Kim ha messo al bando i jeans attillati e pratiche, come il piercing, ritenuti simboli dello «stile di vita capitalista»: è necessario quindi fare di più per impedire alla «cultura capitalista» di conquistare il Paese, è stato il suo monito. (Corriere del Ticino)

E così, per scongiurare che le influenze esterne possano danneggiare l'armonia interna, il governo avrebbe attuato il pugno duro contro i "veleni stranieri" La nuova legge nordcoreana. Secondo quanto riferito dalla Bbc, Kim Jong Un avrebbe dichiarato guerra senza quartiere a tutti i "veleni pericolosi" provenienti dall'esterno. (il Giornale)