Fisco, no tax area più ampia con la riforma: novità per i redditi bassi

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Riforma della no tax area in arrivo?

Novità importanti sono allo studio del Ministero dell’Economia con la riforma fiscale: si pensa infatti di intervenire anche sulla no tax area, in particolare alzandone il limite.

Se la no tax area verrà alzata, quindi, dovranno essere ridisegnate anche le detrazioni

L’obiettivo è di far pagare meno tasse per i redditi fino a 20.000 euro, e per questo motivo si ritoccherebbe anche la no tax area, alzandone il limite. (Money.it)

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E nel menù, oltre ad un innalzamento dalla no tax area a beneficio dei redditi più bassi, un riordino delle detrazioni che coinvolgerebbe anche il bonus da 100 euro. Sette miliardi di euro di tasse in meno con una curva dell'attuale Irpef completamente ridisegnata, che scende da 5 a 4 scaglioni. (Il Gazzettino)

A conti fatti, un possibile compromesso potrebbe consistere nel destinare al taglio dell’IRPEF 6 miliardi e all’IRAP 2 miliardi. Ritoccare l’aliquota del 27% sui redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro costa, invece, allo stato 2 miliardi per ogni 1%. (Investire Oggi)

Nell’impostazione attuale, infatti, con un imponibile da 28mila euro si versavano al fisco 6.960 euro l’anno, dal 2022 l’erario incasserà 6.700 con un beneficio netto di 260 euro l’anno. Una riforma che insiste sul ceto medio con vantaggi progressivi per i redditi fino a 50mila euro che si azzerano gradualmente a quota 75mila euro. (La Stampa)

Le aliquote Irpef scendono da cinque a quattro, e viene eliminata quella del 41%. Questo è l’accordo politico, ora Franco ne deve parlare con Draghi, noi con i nostri partiti e poi rivederci», ha concluso Pichetto. (Open)

I tagli dell'Irpef e dell'Irap partiranno dal 2022 e saranno strutturali. Sulla no tax area si valutano piccole modifiche.Il bonus da 80 euro, diventati poi 100, introdotto da Matteo Renzi sparirà con la riforma dell'Irpef. (Teleborsa)

Nei giorni scorsi sull’abolizione dell’Irap c’erano state delle perplessità sul costo economico della misura e sul poter mantenerne il carattere strutturale. I risparmi sono previsti nella fascia con reddito inferiore ai 20 mila euro e tra quella compresa tra 35 mila e 55 mila (Italia Oggi)